Sono attese per oggi pomeriggio nell’ufficio di competenza dell’Usl Umbria 1 – fa sapere il Comune di Gubbio – le tre infermiere dell’ospedale di Branca nei cui confronti è stato avviato un procedimento disciplinare per quanto avvenuto in un corridoio del Pronto Soccorso lo scorso 15 maggio. Le infermiere, al termine dell’orario lavorativo, avevano improvvisato una corsa con un piccolo Cero e un’immagine fotografica ha ritratto quel momento, rimbalzando sui social e sui media. Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, aveva denunciato la vicenda chiedendo alla Usl provvedimenti esemplari.
Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, prende posizione sottolineando anzitutto “un pieno rispetto dei ruoli e dei livelli istituzionali”. Stirati spiega che “pur senza alcuno sconfinamento di competenza, questa ulteriore pagina controversa delle vicende del maggio scorso mi ha riportato alla mente quello che è un antico ammonimento rinnovato tra gli altri dal sommo Cicerone, che suggeriva, nei confronti di qualunque decisione di carattere giuridico, di evitare il summum ius e la summa iniuria. Il senso è che una giustizia ferrea, o meglio ancora una applicazione esasperata del diritto, può provocare una somma ingiustizia. Certe vicende io credo vadano sempre contestualizzate, e ricondotte alla loro precisa natura”.
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