Tornano le ordinanze del sindaco legate alla Festa dei Ceri 2023 tra divieti e raccomandazioni, che per larga parte non lasciano il segno venendo puntualmente ignorate. Il Comune fa sapere che la festa sarà caratterizzata da importanti cambiamenti dal punto di vista della sicurezza: lo studio effettuato dai vigili del fuoco e accolto dalla Prefettura ha portato all’applicazione di modelli differenti da quelli ordinari del pubblico spettacolo e, pur rientrando negli ambiti delineati dalla circolare Piantedosi, potrà avvalersi della cosiddetta “ingegneria comportamentale”, grazie all’applicazione della quale il numero congruo di persone presenti in Piazza Grande potrà essere più elevato.
“Tali novità, tuttavia, non devono far dimenticare – viene evidenziato in una nota del Comune – i comportamenti da tenere in piazza Grande, con tutto ciò che riguarda la regolamentazione in termini di pubblica incolumità e pubblica sicurezza già in vigore dall’epoca pre-Covid, da rispettare soprattutto durante l’alzata e ancor più nell’eventualità di un meteo inclemente. Non sarà consentito, come da indicazioni di sicurezza, l’accesso alla piazza con passeggini e carrozzine, né con ombrelli di qualsiasi dimensione, non si entrerà con zainetti né borse. Non potranno essere introdotti cavalletti per macchine fotografiche, né animali di qualsiasi razza e taglia, sia al guinzaglio che in borsa. Inoltre non potranno essere introdotte bottiglie né contenitori in vetro o metallo, né si potrà arrivare in piazza con biciclette, monopattini, droni, giocattoli e apparecchi a controllo remoto. Verrà vietato il posizionamento, anche perimetrale, di scale, seggiole, sgabelli”.
Il sindaco Stirati richiama tutti alla massima attenzione: “Sulla scalea del palazzo dei Consoli è vietata la presenza ai non autorizzati, e in generale, per quanto riguarda la piazza, è fortemente sconsigliato l’accesso a soggetti cardiopatici, fragili o comunque affetti da patologie che scoraggino la presenza in luoghi affollati, sconsigliato l’accesso alle donne in gravidanza e ai bambini di età inferiore ai 12 anni. Nella sala dell’Arengo potranno accedere soltanto ceraioli e addetti all’organizzazione: è tassativamente vietata la presenza di estranei e minorenni. Si tratta di provvedimenti importanti e necessari affinché la Festa sia sicura e tutelata non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche della sua vitalità, freschezza e passione: saranno attivi, dal nostro punto di vista, una sala di controllo e il Comitato operativo comunale, per evitare ogni criticità che possa causare in futuro ulteriori provvedimenti restrittivi. Desideriamo tutti fare la nostra parte perché la Festa si sprigioni in tutta la sua energia senza che vengano compromessi i suoi fondamentali aspetti di gioia, vicinanza, energia, passione”.
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