Arriva il Padova oggi al “Barbetti” (ore 15) e il Gubbio potrebbe cambiare pelle. L’infortunio di Zanoni spinge Torrente a valutare la possibilità di schierare due soli under, il portiere Ravaglia e il centrocampista Lakti. Ne hanno parlato il tecnico e il direttore sportivo Giammarioli con il presidente Notari. E’ la mossa che potrebbe rivelarsi più significativa nella squadra che scenderà in campo. C’è un precedente quest’anno, con Guidi in panchina che fece una scelta analoga a Rimini (finì 1-1).
Torrente sceglie il 3-4-2-1 con il rientro dalla squalifica di Konate, Bacchetti, Malaccari e Cesaretti, mentre è fuori per problemi fisici Zanoni oltre ai soliti De Silvestro, El Hilali e Cenciarelli. Ci sono precedenti al Barbetti, con due vittorie per parte e tutte per 1-0 (l’ultima dei rossoblù il 16 dicembre 2017 con gol di Burzigotti al 94′). Il Gubbio ha segnato con sei giocatori incassando cinque rigore contro (primato diviso col Rimini), mentre il Padova con tredici contando sei penalty a favore come il Cesena. Pericolosa la squadra di Sullo, attesa con il 4-3-1-2, specie con i subentrati dalla panchina (10 gol) e nell’ultima mezzora (realizzate 14 delle 23 reti in totale). Prima della trasferta umbra l’imprenditore francese Joseph Marie Oughourlian (proprietario anche di Lens in Francia e Millonarios di Bogotà in Colombia) è passato dal 51 all’85 per cento delle quote societarie.
Arbitra Michele Di Cairano di Ariano Irpino, al terzo anno in Lega Pro con due pareggi e una sconfitta come precedenti col Gubbio (guardalinee Santi di Prato e Rondino di Piacenza).
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