Giacomo Casoli ed Ettore Marchi sono cresciuti nella frazione di San Marco e amici da una vita. Parte da loro la riscossa del Gubbio che ha conquistato la prima vittoria in campionato inseguita e fortemente voluta per sette giornate, oltre ad aver ritrovato il successo al “Barbetti” che mancava dal 16 dicembre 2017 (1-0 contro il Padova al 92′). Paga dazio la rimaneggiata Fermana e in difficoltà soprattutto in difesa con un punto nelle ultime tre partite dopo aver guidato il girone. Casoli irrompe e tocca spietato davanti la porta, sul cross dalla destra di Tofanari e approfittando soprattutto dell’erroraccio del portiere in uscita, poi prima del riposo il raddoppio di Marchi che da una ventina di metri si gira e scarica un destro potente e bellissimo sotto l’incrocio alla sinistra del portiere. Sono gli episodi che lanciano i rossoblù e premiano le scelte di Sandreani, il quale fa esordire titolare Massimo Conti e rinuncia nell’occasione a un under: sono tre i fuoriquota rispetto ai quattro chiesti dal presidente Sauro Notari e il conto si pareggia con la precedente partita a Imola, dove il tecnico ne aveva schierati cinque.
SANDREANI FELICE. “Siamo stati bravi – ha commentato Alessandro Sandreani -, la prestazione è stata buona con una vittoria meritata. Abbiamo perso per strada qualche punto e lavoriamo per fare un calcio sempre propositivo. L’abbiamo sbloccata subito, gli episodi ci hanno premiato. Bravo Massimo Conti, si è fatto trovate pronto in un centrocampo che ha mostrato ossigeno e corsa”. Il diesse Pannacci ha comunicato che l’unico autorizzato a parlare è il tecnico, evitando così di inviare giocatori in sala stampa”
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