Ha giocato decisamente d’anticipo Angelo Baldinelli, che ha ufficializzato sui social la propria candidatura alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Come anticipato da vivogubbio.com sarà lui l’unico candidato eugubino. Verrà inserito nel collegio uninominale del Senato per l’Umbria di Italexit, il nuovo partito sovranista e anti-sistema di Gianluigi Paragone, già vicino alla Lega di Bossi e parlamentare uscente del Movimento 5 Stelle dopo la prima elezione nel 2018.
Baldinelli, che ha trascorsi in Forza Italia e Lega, ora siede in Consiglio Comunale nel Gruppo Misto dopo essere stato eletto nel 2019 nella lista leghista, e si dice fiducioso che possa scattargli il seggio. Il coordinatore regionale di Italexit, Federico Vecchiarelli, nell’annunciare la raccolta di firme per la lista che per la prima volta si presenta alle elezioni, ha ufficializzato le candidature alla Camera di Andrea Bindocci (coordinatore provinciale di Perugia) e lo stesso Vecchiarelli, così come di Baldinelli e Claudio Batini (coordinatore provinciale di Terni).
Erano circolate voci anche sul sindaco Filippo Mario Stirati, ma subito smentite soprattutto perché Stirati pensa a una sua candidatura alle Regionali nel 2024 quando scadrà il secondo mandato da sindaco e non potrà ricandidarsi alla guida della città. Stirati punta a un accordo con il Pd e prova ad attuare a Gubbio un campo largo attorno alla sua candidatura per riportare un eugubino a palazzo Cesaroni.
ll sindaco sta pure pensando alla successione: il suo cavallo è il professor Raniero Regni, 67 anni, docente universitario della Lumsa, il quale però già tirato in ballo nei mesi scorsi ha fatto sapere di non essere disponibile. Per la corsa a palazzo Pretorio girano anche i nomi di Leonardo Nafissi (centrosinistra) e Ubaldo Gini (centrodestra).
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