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Autovelox sulla Pian d’Assino, la coalizione di Fiorucci si difende dagli attacchi

Un tratto della strada statale Pian d'Assino

La coalizione del sindaco Vittorio Fiorucci, con Gubbio Civica, Fratelli d’Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ha preso posizione sugli autovelox annunciati da cartelli lungo la variante della strada statale numero 219 Pian d’Assino dopo le polemiche sollevate dai LeD sulla gestione della vicenda anche alla luce della promessa di andare al raddoppio, da due a quattro corsie, nel tratto a est fino a Branca.

“Come coalizione di maggioranza – riporta una nota – siamo meravigliati per l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Liberi e Democratici sull’imminente installazione degli autovelox lungo la SS 219 che, secondo loro, “sarebbe contraddittorio” con la cancellazione della voce di bilancio dei proventi degli autovelox operata dalla giunta di Vittorio Fiorucci lo scorso luglio. A settembre 2022, a seguito della convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, le autorità preposte stabilirono di procedere al controllo da remoto della velocità, nel tratto in oggetto, attraverso l’installazione di autovelox da collocare nei punti maggiormente critici. A giugno 2023 tutti gli iter autorizzativi e burocratici in capo ad Anas erano stati espletati e il Consiglio comunale di Gubbio votò all’unanimità la variazione di bilancio necessaria a integrare il finanziamento della loro installazione. La giunta dell’allora sindaco Stirati, a cui competeva la messa in opera delle installazioni, rimase però inerte limitandosi ad un continuo rinvio (forse per il solito timore di perdere voti con le multe?). Il gruppo Liberi e Democratici, pertanto, dovrebbe essere il primo a capire che se la giunta Fiorucci ha dovuto cancellare dal bilancio 2024 la voce incassi degli autovelox, non è per la volontà di non installare i dissuasori in quel tratto così pericoloso (tutt’altro), ma semplicemente perché la precedente giunta Stirati-Tasso, per sua responsabilità, non li ha installati come invece avrebbe dovuto e, in un bilancio comunale serio, gli incassi per l’anno in corso si possono prevedere solo se sono già certi. Di fatto gli autovelox stanno per essere installati, probabilmente perché chi “faceva da tappo” non è più al governo della città. Sostenere poi che voler ricorrere ai dissuasori di velocità sia una dimostrazione di voler rinunciare allo studio di fattibilità sul raddoppio della strada statale 219, previsto nel programma del sindaco Fiorucci, è semplicemente incomprensibile: perché mai una cosa escluderebbe l’altra?”.