Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Assunzioni senza concorso in Comune, ora tocca al nuovo dirigente all’urbanistica. Francesca Rogari in pole

Palazzo Pretorio sede del Comune

La Giunta Fiorucci ha inaugurato la stagione delle nomine fiduciarie senza concorso pubblico e con selezioni condotte in modo totalmente discrezionale arbitrario.

Dalle nomine dell’ormai ex consigliere comunale Francesca Sannipoli nello staff del sindaco (unica selezionata tra 67 domande presentate dopo avviso pubblico) e di Federica Grandis confermata nell’incarico di addetta stampa (ereditata dalla Giunta Stirati, unica selezionata tra 34 domande presentate dopo avviso pubblico), si passa all’iter per il nuovo incarico di dirigente all’urbanistica.

A febbraio 2025 scadrà il mandato per l’ingegnere Paolo Bottegoni, nominato da Filipo Mario Stirati a febbraio del 2022 per sostituire Luigi Casagrande andato in pensione, e il sindaco Vittorio Fiorucci intende adottare lo stesso metodo con la nomina fiduciaria. Il nome che ricorre è quello dell’ingegnere Francesca Rogari, 46 anni, attualmente direttore del servizio informatico dell’azienda ospedaliera di Perugia, che potrebbe approdare con la formula del comando.

C’è da sistemare, inoltre, la casella del segretario generale perchè il sindaco Fiorucci vuole sostituire Marco Angeloni, nominato a metà marzo 2023 da Stirati, ma ci sono problemi legati alla reperibilità di tale figura nell’elenco degli abilitati. La questione risulta, dunque, per ora sospesa in attesa della scelta. Il ruolo di segretario facente funzioni viene ora ricoperto, per l’assenza dal servizio di Angeloni, dal dirigente Raoul Caldarelli che è prossimo al pensionamento (si parla di maggio 2025).

Il ruolo di segretario generale del Comune è particolarmente importante e delicato. Lo si è visto con Angeloni il 17 luglio scorso in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale con le discusse procedure che hanno gettato ombre sulla legittimità della stessa seduta e si è visto con Caldarelli il 26 settembre quando alle minoranze è stato impedito di emendare le linee programmatiche del sindaco sebbene un dispositivo del ministero dell’Interno lo renda possibile.