Incarichi fiduciari con il metodo delle selezioni dall’esito perlopiù previsto in largo anticipo e ritenuto sempre più spesso ampiamente scontato tanto da girare le designazioni prima ancora delle scelte: dominano le segnalazioni e reazioni di ogni genere con polemiche di rimbalzo e la richiesta di controlli da parte degli organismi preposti. Ne parla il Messaggero Umbria nell’edizione di domenica 3 luglio 2022.
Sui criteri e le modalità di assunzione a palazzo Pretorio, ormai da anni nella stragrande maggioranza dei casi senza concorsi, si apre l’ultimo fronte dei veleni. Ci sono pesanti segnalazioni sulle nomine nello staff del sindaco Filippo Mario Stirati. L’ultimo caso della serie ha visto la presentazione di diciassette curriculum, soprattutto di giovani, valutati nella processione selettiva con la scelta ricaduta su chi ha già ricoperto analogo ruolo sempre con Stirati e in un consolidato sistema di collegamento con personaggi coinvolti in qualche misura nella maggioranza di governo cittadino.
Stessa storia per altri incarichi assegnati in precedenza, mentre in molti altri casi si ricorre alle graduatorie di Comuni diversi, attraverso lo strumento delle mobilità volontarie per sopperire ai pensionamenti e alle fughe verso altri enti che sono aumentate negli ultimi mesi. La spinosa questione del personale comunale, che a dirla tutta tiene banco da lunghi anni con scottanti inchieste giudiziarie e processi in corso, approderà martedì 5 luglio in consiglio comunale per l’interrogazione a risposta scritta del consigliere di minoranza Orfeo Goracci sui criteri e le modalità di assunzione di soggetti a tempo determinato.
Non si sono svolti concorsi per dirigenti, categorie D, C, così come non ci sono state le selezioni per categorie B vedi muratori, giardinieri e idraulici. L’ex sindaco chiede di conoscere come vengono assunte queste figure, se e in che modo c’è il ricorso ai centri per l’impiego attraverso l’Arpal, quindi quali sono i criteri che vengono usati per l’individuazione del tempo e le proroghe di queste assunzioni, fino al numero dei dipendenti del Comune assunti con questa modalità.
