Un post su Facebook dell’ex assessore Gabriele Damiani innesca una bufera politica destinata a possibili reazioni. Damiani ha postato il titolo di un quotidiano regionale che ha minimizzato le infiltrazioni d’acqua sulle volte trecentesche degli Arconi di piazza Grande. “Abbiamo preferito aspettare le risultanze ufficiali – scrive Damiani – per rispondere alle ridicole accuse di questi giorni che, come al solito, fanno riferimento a logiche divisive fini a se stesse, solo per il gusto di dividere la città tra buoni e cattivi. Mi sento di ringraziare il sindaco Fiorucci per l’onestà intellettuale dimostrata e per avere definito indiscrezioni di stampa non rispondenti al vero. I giornalisti dovrebbero avere più rispetto dei cittadini, perché è un loro diritto essere informati correttamente e non per motivi elettorali”.
VivoGubbio non c’entra in questa storia, ma la reazione dell’attuale assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, in risposta su Facebook a Damiani è destinato a fare parecchio rumore: “Sotto gli Arconi è un dato oggettivo, passa dalla piazza un discreto flusso di acqua. È del tutto evidente che i lavori non sono stati realizzati in maniera perfetta”.
Damiani ha rilanciato: “Questo lo dici tu e ti assumi le responsabilità delle tue dichiarazioni: con il direttore dei lavori, la ditta eccetera. Un assessore in carica che fa queste dichiarazioni è grave. Spero per te che nessuno dei sopracitati le legga. Riconosco invece un’altra cosa, che siamo passati dal cenare insieme a casa tua come vecchi amici a non salutarmi più per strada, a insultare dalla sera alla mattina senza motivo. Riconosco che alcuni giornali appena muovete una penna fanno i proclami”.
C’è chi ha reagito chiedendo una convocazione dell’azienda “e se i lavori non sono stati eseguiti bene si provveda tanto più che il cantiere ancora non è stato chiuso”.
Sulla faccenda si è inserito, sempre su Facebook, l’ex sindaco Filippo Mario Stirati con la solita sparata sulla stampa che non gli piace (il cerchio si allarga: il 23 maggio scorso nel comizio sventurato al centro servizio Santo Spirito, che ha portato malissimo anche ad Alessia Tasso, ha lanciato strali contro VivoGubbio e Trg, ora chiama indirettamente in causa anche il Corriere dell’Umbria
C’è anche la presa di posizione su Facebook di Domenico Aloi, presidente dell’Unione Comunale del Pd: “Mi piace la controversia tra ex assessore e assessore. Appurato che sotto gli Arconi ci piove e nessuno lo può e lo vuole negare, ci farebbe piacere sapere a chi sono imputabili le colpe: ai politici o ai tecnici. Poi farebbe piacere sapere se i lavori sono stati collaudati o meno. Per poterci fare tutti un’ idea se si sta ancora facendo campagna elettorale,o ci si è trovati davanti a un problema lasciato dalla passata Amministrazione”.
