Il manto erboso dello stadio “Barbetti” ha ripreso vigore: ne è convintissimo l’addetto Angelo Casagrande che ha messo tutto l’impegno e giorni di intenso lavoro per riportare il campo alle condizioni minimi accettabili, con la supervisione del team manager Luciano Ramacci, uomo di punta nel “cerchio magico” del presidente Sauro Notari. Casagrande, per tutti confidenzialmente “Bettega”, ha scelto Facebook per annunciare (con tanto di foto postata) che “il prato è pronto, anche se ancora è un po allentato, con la speranza che San Vincenzo non ci rimetta le mani! (no Vincenzo Torrente) il patrono del tempo”. Lo staff tecnico e la squadra confidano di poter lavorare al meglio delle condizioni dopo il periodo difficile per le condizioni precarie del manto.
IL FUTURO DI PASQUATO. Si sono allentate le attenzioni su Cristian Pasquato. Il Sudtirol che l’aveva messo in cima alla lista dei desideri, alla fine ha dirottato su Davide Voltan, preso in prestito dalla Reggiana, mentre del Cosenza non si è saputo più nulla dopo i contatti con il procuratore del giocatore. Ora Pasquato attende le mosse del presidente Sauro Notari per il prolungamento del contratto, che scade il 30 giugno, senza lasciare nulla di intentato: “Non nascondo che quando si parla di un calciatore fa sempre piacere – ha detto il fantasista sui social del club rossoblù -, perciò mi fa piacere se si parla di me. Personalmente non ho ricevuto nessuna telefonata, però ho un agente e sicuramente si sta occupando lui di tutte queste cose, di mercato o rinnovo. Il mio futuro passa dal presente, dagli allenamenti alle partite. La mia testa è fare bene a Gubbio. Non ho idea se sarà un trasferimento o meno, nel calcio non si può mai dire nulla. Il futuro si vedrà, sicuramente a Gubbio sto bene”.
