Oltre 230 studenti dell’indirizzo Scienze Umane del Polo Liceale “Giuseppe Mazzatinti” hanno incontrato nella mattinata di venerdì 13 gennaio 2023 Emma D’Aquino, popolare giornalista e conduttrice Rai, e l’avvocato Marco Brusco al Centro Servizi Santo Spirito per parlare di amori difficili e violenza sulle donne tra comportamenti, linguaggio dei media e norme di legge a tutela.
Gli studenti hanno seguito con particolare coinvolgimento e sollecitato gli ospiti con interessanti domande sul delicato tema, in un incontro durato quasi due ore molto apprezzato dagli stessi D’Aquino e Brusco.
Ad aprire l’incontro introducendo la tematica la dirigente Maria Marinangeli e l’assessore Gabriele Damiani, che ha portato il saluto del sindaco Filippo Mario Stirati sottolineando la dinamicità del polo liceale nell’organizzare appuntamenti di qualità con figure di spicco a livello nazionale.
Il giornalista Giacomo Marinelli Andreoli ha introdotto l’incontro, moderato da Massimo Boccucci, docente esterno per il progetto di giornalismo sportivo al liceo “Mazzatinti”.
Emma D’Aquino ha portato le proprie esperienze umane e professionali nell’occuparsi di omicidi e femminicidi, rimarcandone il distinguo come reato di violenza di genere per indicare le uccisioni delle donne da parte degli uomini per il fatto di essere donne. La giornalista ha fatto esplicito riferimento ai sette casi trattati nell’ultima serie del programma “Amore criminale” che ha condotto su Rai Tre, invitando le studentesse a prestare attenzione a ogni situazione anomala nei rapporti di coppia.
L’avvocato Brusco ha evidenziato i reati collegati alla violenza sulle donne, con ogni risvolto che chiama in causa le stesse ragazze e i ragazzi, compreso l’abuso nel far circolare video dell’intimità sui social che è un reato gravissimo.
Sono stati fatti dei riferimenti a casi di cronaca che hanno avuto una forte ribalta mediatica e soprattutto sono stati rivolti preziosi consigli sui comportamenti da parte di chi subisce ogni violenza anche verbale e chi se ne rende autore, con la sottolineature che dai 14 anni si risponde di atti di violenza al Tribunale dei Minori fino al raggiungimento della maggiore età.
Conclusione con l’omaggio di una formella in ceramica realizzata dagli studenti del Liceo Artistico per Emma D’Aquino la quale ha avuto parole d’elogio per l’attività del liceo e per la bellezza della città che ha visitato dopo l’incontro riproponendosi di tornare in nuova occasione.
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