Aria sempre più tesa tra gli ambulanti del mercato settimanale del martedì, costretti a dividersi tra via del Teatro Romano e il piazzale adibito a parcheggio non asfaltato che con la pioggia diventa una palude e con il sole è prigioniero della polvere, oltre ai pericolosi per le persone che rischiano di cadere e la problematica dei mezzi di soccorso che non riescono a passare.
Sono circa 110 gli ambulanti, pressoché equamentre divisi tra le due zone della stessa area scelta dalla Giunta Stirati tra furibonde polemiche in sostitutuzione di piazza Quaranta Martiri sebbene interessata da settimane soltanto nei giardini piccoli dai lavori di riqualificazione.
Gli operatori economici si stanno organizzando per indurre l’Amministrazione Comunale, in piena campagna elettorale tra spese e iniziative di ogni genere, a rivedere la decisione per trovare un’altra soluzione.
“Ho cercato invano di prendere un appuntamento con il sindaco che si nega ed è latitante”, tuona uno degli operatori che si è rivolto a VivoGubbio ed è deciso a dare battaglia.
Il legale di fiducia è atteso anche martedì prossimo, 5 marzo, dopo la decisione di scrivere una lettera a Stirati e al prefetto Armando Gradone, prendendo in considerazione anche la possibilità di un esposto alla Procura della Repubblica di Perugia. La tensione sta salendo su questa vicenda che VivoGubbio sta riportando attraverso gli umori della larghissima maggioranza degli ambulanti che contestano la dislocazione del mercato settimanale.
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