Il dibattito sulle tematiche ambientali viene continuamente assorbito dai confronti-scontri politici sul Css nelle cementerie, mentre emergono tematiche preoccupanti su altri fronti senza alcuna presa di posizione e soprattutto senza interventi risolutivi in capo all’Amministrazione Comunale.
Il Gruppo Misto con il consigliere comunale Giorgia Vergari solleva in queste ore il problema della contaminazone da solventi clorurati nelle acque sotterranee di Gubbio. In un’interrogazione viene rivelato che “durante l’audizione dell’ecodistretto, svoltasi in videoconferenza il 13 gennaio scorso, la dottoressa Sara Passeri di Arpa Umbria ha evidenziato il problema di una grave contaminazione da solventi clorurati nelle acque sotterranee di Gubbio, problema mai affrontato nonostante una montagna di controlli e che rende l’acqua sotterranea attualmente non fruibile e ne pregiudica l’utilizzo anche alle future generazioni”.
Il dottor Luca Peruzzi di Arpa Umbria – fa sapere Giorgia Vergari – ha approfondito il tema nella relazione, effettuata per la Commissione Ambiente del 19 febbraio, chiarendo anche quali sono le aree più o meno colpite del territorio. “Tenuto conto che l’obiettivo dell’ecodistretto – sottolinea Vergari – è quello di mettere insieme un accurato monitoraggio non solo della qualità dell’aria, ma anche di acqua e suolo”, si interrogano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore all’Ambiente, Alessia Tasso, su quali azioni “intendono intraprendere per affrontare questo grave problema che nuoce alla salute e al benessere dei cittadini e rischia di pregiudicarne anche l’utilizzo dell’acqua alle generazioni future”.
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