C’è un rituale che da anni accompagna il percorso di preparazione dell’Albero di Natale più grande del mondo, posto sul monte Ingino: nel giorno in cui si festeggia Ognissanti è la stella cometa ad attirare tutte le attenzioni su di sé. Così di buon mattino alcuni volontari si sono ritrovati nelle stanze del comitato all’interno del convento della Basilica di Sant’Ubaldo, dove in magazzino vengono riposte ogni anno le attrezzature necessarie per poi dare vita alla stella che si estende fino all’altezza della Rocca. Un passaggio chiave per monitorare lo stato dei neon che daranno poi vita e forma alla stella, in attesa che venga allestita l’impalcatura sulla quale poter poi procedere all’installazione, con l’aiuto anche di operai specializzati del comune. Si entra insomma nell’ultima fase di allestimento dell’Albero, dopo che già lungo il monte Ingino sono stati installati e testati i neon che comporranno la sagoma dell’albero stesso.
ADOTTA UNA LUCE. Nei giorni scorsi il Comitato ha ricevuto numerosi messaggi di congratulazioni per aver scelto di omaggiare le Frecce Tricolori, chiamate a premere il fatidico (e simbolico) bottone nel giorno dell’accensione prevista per venerdì 7 dicembre. “Stiamo vivendo giorni molto emozionanti – ha commentato il presidente Lucio Costantini sulla pagina Facebook dei volontari – ci arrivano messaggi di stima e amore per quello che facciamo, per noi e per la città intera praticamente da ogni parte del mondo. C’è tanto entusiasmo unito alla voglia di vedere completato quanto prima il lavoro, così da prepararci per la cerimonia di accensione e per trascorrere le festività natalizie in grande armonia con tutta la popolazione locale e i visitatori”. Prosegue inoltre anche l’iniziativa “Adotta una Luce”: è ancora ampia la possibilità di scegliere uno dei neon e affidare loro un messaggio da dedicare a seconda dei propri desideri (costo 10 euro a luce). Per maggiori info è possibile cliccare a questo link: ADOTTA UNA LUCE.
