Sarà l’organizzazione Rondine Cittadella della Pace, impegnata da oltre venti anni nella riduzione dei conflitti armati nel mondo, il testimonial 2023 per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. Rondine è un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo. Qui nascono, si strutturano e si svolgono i principali progetti della Cittadella della Pace per l’educazione e la formazione. Un luogo di rigenerazione dell’umano. Grazie alla visione del presidente Franco Vaccari, il progetto che ha dato origine e ispirazione a Rondine Cittadella della Pace è lo Studentato Internazionale – World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di guerre e post-conflitti armati e li aiuta a scoprire la persona, l’umano, nel proprio ‘nemico’, attraverso il lavoro, difficile e sorprendente, della convivenza quotidiana. Tramite la diffusione del Metodo Rondine, che ha come focus la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto, l’obiettivo è quello di contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire i conflitti in modo positivo. Rondine Cittadella della Pace, eccellenza italiana per il mondo, si unisce quest’anno allo spirito del comitato di volontari che dal 1981 realizza l’Albero di Natale in onore del patrono Sant’Ubaldo, il Santo della Riconciliazione, “nella speranza – spiega una nota – che le mille luci possano illuminare i cuori e le menti dei popoli e portare tra loro pace e fratellanza”.
L’Albero rinnova anche quest’anno un forte messaggio di richiamo alla sostenibilità ambientale, con l’impegno del comitato nell’affiancare all’esistente impianto fotovoltaico un’onerosa opera di efficientamento energetico, caratterizzata dal completamento della sostituzione di tutti i punti luminosi con luci led. Un percorso iniziato nel 2020 con la sostituzione delle plafoniere della stella cometa, proseguito nel 2022 con la sostituzione delle plafoniere di colore verde della sagoma e terminato nel 2023 con la sostituzione delle luci colorate interne. Il progetto “Sostituzione neon colorati con luci colorate a led” che quest’anno ha permesso la conclusione di tale percorso di efficientamento energetico è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia. Tali interventi hanno prodotto una notevole riduzione della potenza elettrica impegnata e un risparmio energetico del 50 per cento.
La cerimonia di accensione si svolgerà come da tradizione il 7 dicembre in Piazza Quaranta Martiri, dove a partire dalle ore 18 si accenderanno le luci inaugurali per la quarantatreesima volta. L’anno scorso è stato acceso dal gualdese Roberto Morroni, vicepresidente della Giunta regionale dell’Umbria.
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