Col Natale ormai alle porte ci si ingegna in tutti i modi per cercare di accalappiare visitatori e presenze. E se a Gubbio è ormai partito il countdown verso l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, in programma venerdì 7 con la partecipazione di una delegazione delle Frecce Tricolori (è a loro che il comitato ha deciso di affidare l’onere e l’onore di premere il fatidico pulsante) a Foligno hanno pensato bene di giocare la carta… Babbo Natale, realizzando un altro record, stavolta a livello europeo: una riproduzione di Santa Claus in polistirolo alta più di 8 metri è stata installata a Porta Romana e già presentata alla città. Commissionata da Confesercenti (sezione locale Foligno), è stata realizzata da due artisti di Nocera Umbra, Rinaldo Agostini e Patrizia Copparoni, e pesa oltre 180 kg.
SUBITO CRITICHE. Nelle intenzioni dei committenti c’è la volontà di rendere più magico il Natale dei folignati, ma in tanti c’hanno visto da subito un tentativo maldestro di emulazione di quanto avviene dal 1981 a Gubbio. Da qui anche la grande enfasi posta sul primato a livello europeo, quasi a voler sfruttare questo traino per accogliere quanti più visitatori e incuriosire la gente. in realtà l’accoglienza non è stata delle migliori: il Babbo Natale risulta essere un po’ più magro rispetto alle immagini tradizionali, oltre a presentare tratti e lineamenti giudicati poco belli a livello estetico. Resta l’idea di voler competere su scala internazionale per provare a richiamare maggiore pubblico: la trovata alla lunga potrebbe anche portare il risultato sperato, ma se c’è un record legato al Natale di cui l’Umbria può andare fiera, probabilmente quello è solo e soltanto quello reso possibile dall’opera dei volontari del Comitato Albero di Natale più grande del mondo.
