Sono a rischio Daspo quei tifosi del Gubbio, e resta da verificare se vi sia anche il coinvolgimento del gruppetto di ultras del Forlì presenti in curva dove c’era uno striscione “Gradinata Forlì” per il gemellaggio con la tifoseria rossoblù, che domenica sera hanno teso un vero e proprio agguato a un pulmino con i supporters del Fano dopo la partita di Coppa Italia. I rossoblù hanno vinto in scioltezza 6-0 contro i granata, scesi in campo al Barbetti con la Berretti. In pochi istanti si è visto l’inferno, secondo le testimonianze di chi ha assistito alla scena. Il pulmino con una decina di persone a bordo stava immettendosi sulla variante della strada statale Pian d’Assino dopo aver lasciato il parcheggio attiguo allo stadio per fare ritorno a casa direzione strada della Contessa.
IL FATTO. Giusto il tempo di ultimare la rampa che immette sulla variante, preceduti da un’auto con lampeggiante della polizia che gli stava facendo strada, quando hanno visto spuntare parecchi tifosi del Gubbio sbucati da un lato dell’arteria risalendo una scarpata. C’è chi parla di almeno una trentina, anche se sul numero non ci sono conferme pur rivelandosi davvero considerevole e che ha messo subito in allarme gli occupanti del pulmino. Sarebbe stato un agguato premeditato, con gli aggressori che avrebbero lasciato lo stadio prima del fischio finale per prepararsi a compiere il blitz. I malintenzionati si sono posti di traverso direttamente sulla variante – secondo gli elementi raccolti -, con il rischio che in quel momento transitassero delle auto creandosi potenziali situazioni di pericolo, e hanno cominciato a gridare insulti di ogni genere. Il passo è stato breve nell’arrivare agli atti di vandalismo con il lancio di sassi che hanno frantumato alcuni vetri del pulmino tra lo spavento generale.
FAR WEST. Si è consumata una scena da far west, con la tensione salita alle stelle, sulla quale è stato aperto adesso una fascicolo con l’avvio di indagini per fare piena luce sull’episodio e risalire ai responsabili dell’agguato. Nessuno poteva immaginare un epilogo del genere, tenendo conto oltretutto che erano presenti al Barbetti soltanto una quarantina di tifosi fanesi, sistemati tra il settore ospiti e la tribuna, per larga parte genitori dei calciatori schierati dal tecnico Gaetano Fontana. A Fano la notizia ha provocato sconcerto nell’ambiente granata e tra i dirigenti, quando ieri hanno appreso della vicenda, anche perché non c’erano state tensioni durante la gara filata via in surplace per le condizioni conosciute fin dalla vigilia. La società marchigiana aveva infatti annunciato nei giorni precedenti di presentarsi a Gubbio con la Berretti (titolari tutti classe 2001 e 2002), con soli cinque giovani in panchina con qualche 1997 e ’99), che è stata travolta senza poter opporre una minima resistenza tecnica.
Massimo Boccucci
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