All’improvviso è apparso un cartello che annuncia i lavori per la posa delle strisce pedonali nel quartiere di Zappacenere, in una zona a Gubbio densamente abitata e spesso costretta a chiedere interventi di manutenzione ordinaria oltre a quella già messa in atto dai residenti con senso civico fino a sobbarcarsi costi e manodopera volontaria.
Stavolta, però, la decisione presa dall’Amministrazione Comunale, con l’Assessorato ai Lavori Pubblici e gli uffici tecnici, è davvero singolare poiché sono dissestrate le strade di quel quartiere dove ora di punto in bianco vorrebbero posare le strisce pedonali. Le condizioni dell’asfalto sono pietose tra buche e avvallamenti di ogni genere, con ripetute segnalazioni per rivendicare una minima decorosa sistemazione, peraltro in una zona dove gli abitanti si sono fatti carico a suo tempo di realizzare le opere di urbanizzazione.
E’ stata segnalata al Comune sia la disarmante anomalia del fondo stradale che rende quanto meno curioso un intervento del genere senza aver dapprima garantito una sistemazione minima, quanto la presenza di altre problematiche come l’erba incolta diventata ingestibile nell’area verde di proprietà comunale che collega con la soprastante via Benedetto Croce.
Queste problematiche sono state segnalate anche a chi si è presentato per realizzare la posa delle strisce pedonali, con l’invito esplicito a soprassedere data la situazione. Non sono escluse altre iniziative per denunciare, anche agli organismi di controllo, un investimento di soldi pubblici in una condizione sostanzialmente anormale viste le condizioni.
