A palazzo Pretorio gestiscono l’attività politico-amministrativa conciliando tutto con le restrizioni del momento. La giunta Stirati si riunisce quasi tutti i giorni, al di là di aver attivato il Coc (Centro operativo comunale) per l’emergenza coronavirus dopo il primo dei due casi di contagio. Di solito per le riunioni presiedute dal sindaco Filippo Mario Stirati con i sette assessori viene scelta la sala Consiliare facendo attenzione alle distanze garantite dalla presenza di quaranta scranni in ordine sparso con tanto di singola postazione microfonica. In alternativa viene utilizzata la sala Trecentesca al piano più alto. Per la conferenza dei capogruppo consiliari si procede invece in videoconferenza: l’ultima c’è stata ieri.
Per il momento a Gubbio non si parla di convocazione del Consiglio Comunale, prospettando l’eventuale assemblea elettiva ad aprile quando tra gli atti ci sarà la rimozione dell’incompatibilità di Orfeo Goracci che ha rinunciato sia alla causa in appello con il Comune e sia a impegnare al Tar la decadenza decisa il 27 febbraio scorso in aula a maggioranza.
