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A Bergamo (ore 18.30) per dare continuità. Fuori Casoli e Piccinni infortunati

Giuseppe Galderisi

Cavalca l’onda Nanu Galderisi che, dopo due vittorie consecutive e il bilancio personale di 12 punti nelle 8 partite della sua gestione, punta su Bergamo per allungare la striscia positiva. Oggi contro l’Albinoleffe (ore 18.30) serve il risultato per tenere a distanza i bergamaschi ultimi in classifica a quota 18 insieme alla Giana Erminio. Galderisi cerca altre risposte godendosi gli ultimi risultati, dalla vittoria in trasferta a Ravenna con cui ha chiuso l’anno alla prima al “Barbetti” aprendo il 2019 con il gol decisivo del neo acquisto Chinellato contro la Vis Pesaro (in casa miglior difesa d’Europa con appena 2 gol subiti). Tornano dalla squalifica Benedetti e Malaccari, con quest’ultimo provato anche terzino in allenamento. Non sono stati convocati Casoli, alle prese con fastidi al pube da gestire (potrebbe rientrare sabato prossimo col Teramo in casa), e Piccinni per un problema fisico. Vanno gestiti al meglio anche i nuovi Davì e Chinellato, approdati dopo essere stati ai margini in questi mesi rispettivamente con Feralpisalò (zero presenze) e Padova (tre presenze, di cui una da titolare).

COSA CAMBIA. Non si discute il modulo 4-2-3-1, mentre sugli interpreti è atteso il turnover. All’andata finì 0-0 ma c’era Massimiliano Alvini in panchina: ora alla guida c’è Michele Marcolini che, subentrato a fine novembre, è reduce da 2 punti in 3 gare e in casa è imbattuto da due mesi. La metamorfosi con Galderisi risulta invece evidente raffrontando i numeri. Nelle prime 13 giornate sono arrivati 12 punti con una media 0,92 a partita, che sulle 21 gare fin qui disputate indicano un’ipotetica proiezione da diciottesimo posto, mentre negli ultimi 8 turni la media è salita a 1,50 a partita che sempre rapportata alle 21 gare vedrebbe i rossoblù in quinta posizione. “Dobbiamo continuare così – ha detto Galderisi dopo il successo con la Vis Pesaro -, vedo il gruppo che cresce, mi segue con impegno e ha cultura del lavoro. Tutti meritano di giocare, mi mettono continuamente in difficoltà ed è quello che voglio”. Arbitra Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

Massimo Boccucci