Al via il progetto della scuola infanzia di Torre Calzolari “Buttiamo in aria la nostra scuola” con cui il Terzo Circolo Didattico di Gubbio inaugura il suo “asilo nel bosco”. Appuntamento giovedì 16 giugno, alle ore 17, con la presentazione ufficiale dell’accordo di ricerca pedagogica con la Lumsa e dell’Asilo nel Bosco. Per l’università Lumsa sarà presente il professor Raniero Regni.
Lo slogan vuole fare riferimento alle metodologie outdoor, che, nell’attraversare il periodo pandemico, diventano sempre più fondamentali per garantire il benessere psicofisico dei bambini in un’ottica olistica, ecologica e solidale.
Questo progetto comprende l’accordo con l’ateneo nel settore dell’educazione relazionale, comunicativa ed emotiva al fine di svolgere un’attività di ricerca-azione, che coinvolge in maniera esclusiva il plesso della frazione, volta a implementare e dare legittimità ed evidenza scientifica alle attività didattiche già ampiamente sperimentate e diffuse a livello multidimensionale.
Il progetto vedrà il pieno coinvolgimento di tutta la comunità dell’istituto: genitori, bambini, insegnanti, collaboratori scolastici e operatori. Si fa riferimento a un nuovo umanesimo pedagogico, in cui l’apprendimento non è soltanto un esercizio intellettuale, ma il lavoro di conoscenza sana e costruttiva di tutte le dimensioni del sé, dell’altro, della realtà.
Elementi fondanti del progetto sono l’attuazione della pedagogia “Asilo nel bosco” e una pedagogia della persona che comprende l’esercizio dello yoga, l’esperienza della bellezza e della poesia del mondo, secondo i principi steneriani, il prendersi cura di se stessi e degli altri secondo i principi montessoriani, l’attuazione di una didattica delle emozioni con l’utilizzo del circle time e altro.
Il dirigente scolastico Angela Codignoni ha creduto fortemente nel progetto avviando una formazione strutturale e specifica, con uno scambio di buone prassi sulle metodologie innovative, con la collaborazione del professor Raniero Regni e la dottoressa Nicoletta Sensi, e il coinvolgimento dell’insegnante Annamaria Lavezzari per il contributo volontario nel portare la pratica dello yoga.
Il Comune ha favorito questa operazione, con il tecnico Francesco Pierotti e i genitori che hanno progettato e realizzato insieme al corpo docente percorsi outdoor sensoriali che permetteranno di attuare attività all’aperto in ogni stagione.
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