Anche il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, questa mattina ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del Coronavirus. “Il mio pensiero commosso è andato e va, come ogni giorno, alle 24 persone scomparse nel nostro Comune dall’inizio della pandemia, alle loro famiglie e a tutte le persone che hanno sofferto in questo anno. Oggi penso naturalmente ai miei concittadini – osserva il sindaco – ma anche a tutto il nostro Paese, martoriato da questo virus e ancora in prima linea, in piena battaglia. L’auspicio che segue a una doverosa e dolorosa memoria di chi non ce l’ha fatta è che la campagna vaccinale prosegua con grande lena, anche nel nostro territorio. Siamo ad oggi a un numero di contagi che si mantiene entro limiti accettabili, ma l’attenzione è più che mai ancora necessaria, visto anche il lieve aumento che è si registrato negli ultimissimi giorni: servono ancora prudenza, responsabilità, rispetto delle regole di contrasto al Covid”.
Il sindaco torna anche sulla questione scuole: “Proprio questa mattina ho di nuovo rappresentato ad Anci e alla Regione la necessità della riapertura della scuola primaria, in presenza naturalmente delle condizioni di sicurezza e di un numero di contagi che si mantenga entro i limiti previsti dal Dpcm Draghi. I nostri bambini e i nostri ragazzi stanno scontando grandi, enormi ripercussioni dal punto di vista educativo e psicologico: al di là del lodevole impegno di insegnanti e docenti in DAD, l’educazione è un’esperienza anche emotiva, relazionale, sociale, empatica e ha bisogno del contatto umano. Dopo tutti questi mesi continuare a negarlo fa pagare a bambine, bambini e famiglie un prezzo davvero troppo alto”.
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