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Impianto di Padel, autorizzazioni nel mirino

Il sindaco Stirati al taglio del nastro degli impianti di Padel Gubbio (foto di agosto 2020)

Fa discutere il caso del centro sportivo con campi di padel, beach volley e beach tennis in via dei Prati nella frazione di San Marco a Gubbio, realizzato da privati su un’area classificata dal Piano regolatore generale come agricola di pertinenza di un’abitazione e gestita come un circolo soci con affiliazioni federali e tesseramenti.

Ieri sera in un summit della maggioranza – riferisce oggi il Messaggero – c’è stato un ampio confronto sulla richiesta di ampliamento di Suprema Sport Gubbio che ha progettato altri quattro campi di padel, uno di padeball, la piscina e il ristorante. La coalizione del sindaco Filippo Mario Stirati, che ha relazionato insieme al vicesindaco Alessia Tasso che ha la delega all’urbanistica, ha preso in esame l’operazione che ha trovato reazioni e forti resistenze, almeno per il momento, anche perché sono in corso approfondite verifiche delle condizioni urbanistiche e amministrative dell’attività avviata dal giugno 2020 quando all’inaugurazione ha presenziato l’amministrazione comunale.

Vengono messe sotto la lente d’ingrandimento in queste ore le autorizzazioni rilasciate dagli uffici tecnici del Comune rispetto alla classificazione dell’area prevista dalle norme urbanistiche, con i passaggi tecnico-burocratici sulla necessaria variante al Prg per la destinazione d’uso ed eventualmente politici che hanno caratterizzato nei mesi scorsi la vicenda. Molti esponenti della maggioranza sono caduti dalle nuvole, dicendosi ignari di tutta questa storia che sta portando apprensione anche per il temuto coinvolgimento della Procura della Repubblica di Perugia e la Guardia di Finanza, mentre è rimasta totalmente spiazzata la minoranza che a questo punto aspetta di studiare le carte e vedere le mosse.

Oggi pomeriggio se ne occuperà in videoconferenza la seconda commissione consiliare (urbanistica), presieduta da Francesco Zaccagni (Socialisti Civici Popolari) con il sindaco Filippo Mario Stirati, Michele Fiorucci, Riccardo Biancarelli, Giovanni Manca e Mattia Martinelli della maggioranza, Orfeo Goracci, Stefano Pascolini e Mauro Salciarini per la minoranza. Verrà valutata e votata la proposta di deliberazione numero 16 del 29 gennaio 2021 adottata dagli uffici tecnici per l’eventuale variante urbanistica di quell’area attraverso istanza Suape (Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia) per variante al Prg numero 1422/2020.

Verso il padel hanno rivolto le attenzioni anche il Centro sportivo italiano (Csi), che pensa a un progetto di riqualificazione dell’impianto Beniamino Ubaldi, e il Circolo Tennis in una striscia di terra verso la piscina comunale. Ci sarebbero già state, infine, altre informative chieste agli uffici comunali da privati cittadini per attivare dei campi di padel su aree classificate come agricole per farne un’attività economica, in quel caso senza ricevere alcun via libera nel richiamare le norme urbanistiche vigenti solitamente altamente restrittive.

In materia di investimenti e varianti al Prg si discute sempre attorno alla discrezionalità politica, con il dibattito aperto sui criteri di accoglimento o meno delle richieste dei privati.