Guardare oltre la corsa salvezza: oggi (ore 15) la verità contro la capolista Sudtirol. Vincenzo Torrente lo sa: servono la grande prestazione e il risultato positivo oggi contro gli altoatesini che al “Barbetti” non ha mai vinto (tre successi rossoblù e due pari) e non segna dal primo marzo 2002 nell’1-1 della prima di cinque sfide.
MIRACOLI E TENSIONI. Torrente è chiamato all’ennesimo miracolo dopo altri giorni di passione nell’entourage per le ripercussioni del silenzio stampa seguito, a sorpresa, alla vittoria di Arezzo e che è stato visto dai più come un regolamento di conti interno tra i fedelissimi del presidente Sauro Notari più che per l’ambiente esterno che ripone totale fiducia nel tecnico e nel direttore sportivo Giammarioli, criticando invece aspramente tutto il resto tra le esternazioni (polemico striscione fuori lo stadio) e l’ironia verso il “cerchio magico” del presidente finito nel mirino.
LE SCELTE. Torrente cerca di tenere lontane tutte le tensioni e per affrontare gli altoatesini deve rinunciare al difensore Ferrini squalificato, ma ritrova Signorini che ha superato i problemi muscolari e riprende il suo posto al centro della difesa, oltre al capitano Malaccari di rientro dalla squalifica e destinato a fare la mezzala destra con Hamlili confermato centrale vista la buona prestazione in Toscana dopo l’approdo dal mercato di gennaio. Si rivede anche Megelaitis che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo ed è atteso in panchina con il rebus del contratto non ancora prolungato essendo a scadenza e con il Cittadella pronto a portarlo in Serie B a parametro zero. Difficile si annuncia anche il rinnovo di Pasquato che intanto è in splendida forma con due gol consecutivi rifilati a Sambenedettese ed Arezzo (per lui tre reti e quattro assist): il suo procuratore Tullio Tinti era stato contattato da Sudtirol e Cosenza a gennaio e adesso è pronto ad alzare il tiro economico di fronte alle attenzioni che emergono nei confronti del fantasista. In attacco Torrente sta pensando alla possibilità di schierare per la prima volta Fedato titolare (è subentrato nelle due gare precedenti) al posto di De Silvestro, aspettando il primo gol dai subentrati visto che fin qui hanno segnato solamente i titolari. E’ un’incognita, infine, la tenuta del manto erboso che continua ad avere problemi al di là delle operazioni ordinarie di sistemazione. La possibile formazione con il solito 4-3-1-2: Cucchietti; Formiconi; Uggè, Signorini, Migliorelli; Malaccari, Hamlili, Oukhadda; Pasquato; Fedato, Gomez.
L’ARBITRO. Arbitra Marco Monaldi di Macerata, al terzo anno in Lega Pro e con un precedente in questa stagione a Ravenna dove i rossoblù hanno vinto 2-1 (guardalinee Signori Michele Somma e Francesco D’Apice di Castellammare di Stabia, quarto uomo Mario Saia di Palermo).
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