Torrente ha in testa il Gubbio che domani, sabato 30 gennaio, affronterà la Sambenedettese al “Barbetti” alle ore 15. Il tecnico rossoblù dovrà ancora rinunciare a Megelaitis, che sta curando una forma di pubalgia (la prossima settimana verrà fatto il punto sanitario) e torna all’antico dal 4-3-2-1 al 4-3-1-2 con Pasquato trequartista dietro Gomez e De Silvestro. Verrà riproposto Ferrini terzino sinistro con Formiconi a destra, Signorini e Uggè centrali, mentre a centrocampo conferma scontata per Malaccari affiancato da Oukhadda e Sainz Maza (al posto di Serena).
Ufficializzato sia Fedato (contratto fino al 2022) che Hamlili (prestito fino a giugno). Fedato, approdato dalla Casertana dell’ex Guidi, non ha nascosto l’entusiasmo nel ritrovare il suo mentore Torrente: “Mi fa piacere essere qui, dovevo arrivare in estate e poi per una serie di motivi ho fatto un’altra scelta. Vengo da mesi in cui ho avuto dei problemi fisici, spero di recuperare prima possibile la forma e poter fare bene per questa squadra. Ho giocato tanto sull’esterno ma anche come punta e seconda punta. A Torrente devo tanto, mi ha lanciato in Serie B e non posso dimenticare anche se ora guardo soltanto al presente”.
Fedato si porta dietro 24 giorni di Covid, guai muscolari al flessore e il neuroma di Morton a un piede (patologia degenerativa di un nervo plantare): vuole tornare al meglio delle sue potenzialità già tirate fuori nei primi due allenamenti.
Il mercato rossoblù potrebbe non finire qui: è caccia aperta a un difensore, probabilmente un terzino sinistro da ottenere in prestito a costo zero anche se il presidente Sauro Notari è pronto a valutare ogni pista possibile tra la speranza di agganciare i playoff e i timori per una classifica corta guardandosi le spalle con le rivali tutte scatenate in tema di rinforzi.
Curiosità oggi anche per le condizioni del manto erboso del Barbetti, sul quale ha lavorato molto l’addetto Angelo Casagrande, con la supervisione del team manager Luciano Ramacci: sui social ha annunciato che “il prato è pronto con la speranza che non piova”.
Arbitra Mattia Pascarella di Nocera Inferiore, al terzo anno di Lega Pro con un solo precedente nel 2018-2019 quando l’Imolese vinse 3-2 a Gubbio. Guardalinee Orazio Luca Donato di Milano e Francesco Valente di Roma, quarto uomo Giorgio Vergaro di Bari.
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