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A Modena in Gubbio si perde nella nebbia, gli emiliani vincono facile per 2-0

Gomez in azione (foto Facebook Modena FC 2018)

MODENA – GUBBIO 2-0
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Bearzotti, Zaro, Pergreffi, Varutti (28’ st Mattioli); Prezioso (19’ st Muroni), Gerli, Castiglia; Sodinha (28’ st Davì); Scappini (19’ st Monachello), Spagnoli. A disp.: Narciso, Chiossi, Ingegneri, Tulissi, Corradi, De Santis, Abiuso, Costantino. All.: Mignani
GUBBIO (4-3-2-1): Cucchietti; Munoz (19’ st De Silvestro), Signorini, Uggè, Formiconi; Serena (35’ st Migliorelli), Malaccari, Oukhadda; Pasquato (35’ st Pellegrini), Sainz-Maza; Gomez. A disp.: Zamarion, Elisei, Ferrini, Gerardi, Cinaglia, Gaia. All.: Torrente
ARBITRO: Emmanuele di Pisa.
Guardalinee: Bertelli e Ravera.
MARCATORI: 25’ pt Spagnoli, 14’ st Prezioso.
NOTE: gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Formiconi (G), Prezioso (M), Gomez (G), Uggè (G). Angoli: 3-2 per il Gubbio. Recupero: pt 0’, st 4’.

Il Modena fa copia e incolla della gara d’andata e ridimensiona un po’ le ambizioni play-off del Gubbio, che al “Braglia” inaugura il girone di ritorno decisamente col piede sbagliato. Finisce 2-0 per i canarini e il risultato è ineccepibile, con l’undici di Torrente che soffre dal primo all’ultimo minuto al cospetto di una squadra meglio organizzata e apparsa decisamente più in palla in tutte e due le fasi. Una sconfitta che risuona alla stregua di un piccolo campanello d’allarme, anche se le buone notizie arrivano dai risultati degli altri campi, che vedono praticamente tutte le dirette concorrenti del Gubbio nella lotta salvezza segnare il passo. Una giornata tutto sommato interlocutoria, anche se per quanto visto in Emilia i rossoblù sembrano oggettivamente un po’ a corto di fiato, col mercato che dovrebbe suggerire qualche rinforzo in più per stare tutti più tranquilli.

UN GOL PER TEMPO. La prima sconfitta del 2021 matura al cospetto di una squadra che era chiamata a reagire in fretta dopo lo scivolone contro la Virtus Verona che sette giorni prima gli era costato la vetta. Nel Gubbio, schierato con una sorta di albero di Natale, ci sono Pasquato e Sainz-Maza a sostegno di Gomez, mentre Gerardi siede in panchina, forse per via delle voci di mercato che lo vorrebbero promesso sposo del Carpi. E in avvio è proprio Sainz-Maza a far correre il primo brivido nel cuore della difesa locale, chiamando Gagno alla risposta su un velenoso colpo di testa (e l’esterno eugubino si lamenta anche per una trattenuta ai suoi danni, non rilevata). Castiglia chiama alla risposta Cucchietti con i pugni, poi al 25’ il Modena passa dopo una serpentina ubriacante di Gerli che appoggia al limite per Spagnoli, libero di prendere la mira e sparare un fendente che sbatte sotto la traversa e s’infila dove Cucchietti non può arrivare. Una botta dal limite di Sainz-Maza, deviata da Pergreffi, è la risposta più pericolosa di un Gubbio incapace però di aumentare i giri del motore. Così in avvio di ripresa il Modena trova il modo per mettere in ghiaccio la partita con una veloce combinazione che porta Sodinha a invitare Prezioso nel corridoio giusto, con la botta “sporca” dell’esterno gialloblù che sorprende Cucchietti sul palo lontano. La reazione dell’undici di Torrente è latitante: tolta una punizione di Pasquato, con relative proteste per un tocco con il braccio di Sodinha, Gagno non corre più alcun pericolo. Anzi nel finale Castiglia e Monachello vanno vicini al 3-0, ma sarebbe stato oggettivamente troppo. Domenica per la riscossa al “Barbetti” arriva la Samb, vittoriosa con un roboante 5-1 in rimonta sul Carpi.