Il coronavirus irrompe nelle giovanili del Gubbio calcio, che ha deciso di sospendere con effetto immediato l’attività di due formazioni, l’Under 17 e la Berretti. L’allarme è scattato quando è emersa la positività di un sedicenne del gruppo Allievi che partecipa al campionato nazionale Under 17. Il giovane si sposta da Perugia e nel raggiungere Gubbio per gli allenamenti è entrato in contatto anche con alcuni elementi della Berretti, per questo la società rossoblù ha deciso di bloccare le sedute di entrambe le squadre.
La Berretti rinuncerà anche a un’amichevole programmata per sabato prossimo. Sono state avviate le misure di controllo sanitario con i protocolli previsti e l’isolamento domiciliare per quattordici giorni per il giovane che dovrà quindi saltare la scuola. L’allerta era già scattata per qualche linea di febbre che ha colpito un altro giovanissimo, ma in questo caso il tampone ha escluso il contagio. Il direttore generale del vivaio Federico Mariotti, con il responsabile tecnico Gianluca Giacometti e il direttore sportivo Daniele Martini, hanno optato per i provvedimenti più restrittivi nel timore di conseguenze maggiormente pesanti.
Ora verranno concordate con l’Usl le procedure che prevedono l’isolamento fiduciario domiciliare tra i test per verificare l’eventuale contagio. La società ha scelto la via del silenzio e non ha dato comunicazione di quanto accaduto. Ci sono ripercussioni anche sui giovani aggregati alla prima squadra per integrare l’organico di Vincenzo Torrente, tanto che sono stati convocati per la sfida di oggi con l’Arezzo solo 18 giocatori, con due portieri e la rinuncia all’attaccante Ruggeri e il difensore Sorbelli.
Hanno preso atto della situazione i due allenatori, l’ex difensore rossoblù Federico Tafani dell’Under 17 e Leonardo Argentina promosso con la Berretti dopo aver vinto il girone Under 17 nella passata stagione. Entrambi stanno aspettando la composizione dei gironi e calendari dei rispettivi campionati sui quali l’ombra della pandermia è all’ordine del giorno.
