Cristian Pasquato ha scelto e ottenuto la maglia numero 10, quella che in ogni squadra esercita sempre un fascino speciale e nel Gubbio ha visto passare giocatori che hanno lasciato il segno come, su tutti, Candido Di Felice alla fine degli anni Ottanta ed eletto giocatore della squadra ideale in tutte le iniziative. Quella del centravanti, la numero 9, se l’è presa il ventenne Jacopo Pellegrini, preso in prestito dal Sassuolo e già entrato nelle grazie di Vincenzo Torrente che ne ha ricavato subito un’ottima impressione. Non c’è stata discussione anche perché sul reparto offensivo non si interverrà con una punta centrale ma si guarderà agli esterni d’attacco.
LE SCELTE. Il capitano Nicola Malaccari ha voluto confermare il 19. Tra i portieri Tommaso Cucchietti ha voluto l’1, Emanuele Zamarion il 12 e Leonardo Elisei il 22, mentre in difesa ci sono Giovanni Formiconi con il 2, Max Uggè il 5 e Migliorelli il 3. In attacco ci sono Gomez con il 21 e De Silvestro l’11. I giocatori erano pronti anche a fare l’asta nello spogliatoio se un determinato numero avesse avuto più pretendenti. La numerazione delle maglie viene gestita dal team manager Luciano Ramacci che deciderà quando renderla pubblica. Ieri hanno salutato gli attaccanti Tommaso Battellini e Michele Di Cato (destinto al Tiferno), entrambi del 2001. Il direttore sportivo Stefano Giammarioli intanto è impegnato a chiudere altre due under in prestito a costo zero, dopo lo scontato ritorno del centrocampista Erald Lakti (classe 2000) atteso dalla Fiorentina con il rinnovo del prestito.
DAL PARMA. Il primo nome è l’esterno italo-albanese Redi Kasa (2001) che è in arrivo dal Parma, e a seguire c’è il centrocampista Nicholas Martini (2001). Queste due operazioni sono a buon punto e Giammarioli cerca di stringere perché gli undici acquisti non sono sufficienti per l’organico, tanto più che per l’inizio del campionato (fissato al 27 settembre al “Barbetti” contro il Modena salvo anticipi, posticipi o eventuale rinvio) non ci saranno per squalifica l’attaccante Gomez e il difensore Signorini.
NOTARI. Il presidente Sauro Notari si mostra fiducioso: “Mi soddisfa quanto abbiamo fatto finora con le conferme di Torrente e Giammarioli, e il ritorno di Giuseppe Pannacci come direttore generale che ho voluto in un ruolo importante perché è la persona giusta e ci sta dando una grossa mano sul discorso sanitario”.
Massimo Boccucci
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