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Tutto pronto per Gubbio-Albinoleffe (domani, ore 18.30). Casoli scalpita. Sandreani: “Reagiremo”

Alessandro Sandreani, che oggi ha preso a Coverciano il patetino per allenare in Serie C dopo aver sostenuto l’esame a conclusione del corso, vuole la reazione mentre Sauro Notari è già impaziente perché stasera al “Barbetti” con l’Albinoleffe (ore 18.30) vuole vedere il Gubbio vincere dopo l’unico punto ottenuto tra Ravenna e Vis Pesaro con l’atteso riscatto per la sconfitta subita in rimonta al “Benelli”. Non ci sono alternative contro la squadra di Massimiliano Alvini, alla terza stagione sulla panchina bergamasca, che ha la stessa classifica e dopo aver pareggiato a Imola ha perso in casa con il Pordenone che ha rimontato 2-1 lo svantaggio iniziale. L’Albinoleffe non ha mai perso a Gubbio (un successo e due pareggi consecutivi), mentre i rossoblù non vincono in casa dal 16 dicembre 2017 quando piegarono il Padova con un gol di Burzigotti nel recupero.

CASOLI SCAMPITA. “Sarà una gara difficile – dice Sandreani – dovremo stare molto equilibrati e non farci trascinare da quanto successo a Pesaro negli ultimi 16 minuti. Le scorie negative accumulate dobbiamo trasformarle con rabbia e decisione. L’Albinoleffe ha ambizioni ed è ben preparata con giocatori di categoria, ai quali non andranno lasciati spazi. I loro punti deboli? Bisogna essere consapevoli che questo è un campionato livellato e complicato, conosciamo bene la nostra dimensione e partite come queste vanno preparate con meticolosità anche se avendo a disposizione appena due giorni”. Ci sono forti aspettative sul Gubbio, specie con l’arrivo di Casoli che Sandreani potrebbe lanciare stasera titolare nel tridente con Marchi e Campagnacci oppure da mezzala avendolo provato in quel ruolo non solo ieri nella rifinitura. “C’è bisogno della loro esperienza, li ho impiegati in questa fase secondo le possibilità fisico-atletiche”, puntualizza il tecnico che guarda al momento dei suoi: “Possiamo far male all’Albinoleffe nel nostro percorso di crescita che sarà fatto anche di momenti difficili. Ci isoliamo da tutto e da tutti, la nostra voglia è tanta anche se probabilmente per ora si è vista solo a tratti”. Poi, una battuta che chiama in causa Notari: “Ho tolto Campagnacci a Pesaro perché mi ha chiesto il cambio e il presidente adesso lo sa. Non aveva capito”. Arbitra Adalberto Fiero di Pistoia (guardalinee Mattia Bartolomucci di Ciampino e Costin Del Santo di Spataru).