Andrea Signorini è arrivato in città e si è presentato in sede al “Barbetti” per salutare Vincenzo Torrente che l’ha ritrovato a distanza di anni, facendo la prima sommaria conoscenza dell’ambiente rossoblù. Il trentenne difensore si è messo subito a cercare casa per aprire la nuova avventura. Ad accoglierlo il direttore sportivo Stefano Giammarioli e in sede il team manager Luciano Ramacci, che allo stadio dirige le operazioni insieme al direttore generale Giuseppe Pannacci, presente con il presidente Sauro Notari.
Per lui c’è un contratto biennale come prospettato da tempo e che si materializza dopo che il giocatore genovese ha rescisso venerdì scorso il contratto che lo legava al Catanzaro. Signorini, che si lascia alle spalle la stagione scorsa tra il Catanzaro nel girone C della Serie C (7 presenze) e la Triestina (3), torna in Umbria ricordando l’esperienza precedente alla Ternana in B nel 2017-2018 con 25 presenze e un gol. Torrente è legato oltremodo ai Signorini: ha giocato con Gianluca al Genoa dal 1988 al ’95 e da allenatore ha lanciato il figlio Andrea in Primavera facendolo esordire nella prima formazione giovanile ligure.
Per Signorini è previsto il tampone prima di unirsi al gruppo che ha superato senza problemi anche il quarto ciclo di tamponi (il primo risale al 17 agosto scorso) risultati tutti negativi. La squadra si è allenata ieri pomeriggio e riprenderà domani mattina, dandosi appuntamento al Barbetti per una doppia seduta. Adesso c’è un cambio di strategia sul mercato perché non arriverà più il centravanti che sembrava la priorità: per completare il reparto offensivo il direttore sportivo Stefano Giammarioli si è infatti messo alla ricerca di un esterno che rientri nei parametri economici fissati dal presidente Sauro Notari.
E’ stato fatto un tentativo per Stefano Scappini, in uscita dalla Reggiana per un accordo biennale con il Modena, ma l’ingaggio di 110mila euro a stagione per due anni è stato ritenuto da Notari fuori portata. Ora tutto il peso offensivo ricade sul trentacinquenne Gomez e sul talentuoso Pellegrini arrivato in prestito dal Sassuolo e che ieri ha compiuto vent’anni.
Torrente aspetta rinforzi: “L’organico va integrato con almeno sei giocatori, lo sanno il presidente, che ringrazio per l’impegno e i sacrifici, e il direttore. Non possiamo prescindere dall’inserire alcuni titolari e qualche alternativa per provare a disputare un campionato da protagonisti. Sono tornato a Gubbio per riportarlo in alto e per farlo serve altra sostanza nella rosa al momento incompleta”.
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