L’Aelc – Associazione eugubina per la lotta contro il cancro – è da anni operante nel territorio di Gubbio e del comprensorio Alto Chiascio per l’assistenza e la cura dei malati di tumori e sempre molto attenta alle esigenze ospedaliere per l’acquisto di nuove tecnologie per diagnosticare o combattere i tumori.
Ha donato al reparto di urologia dell’ospedale comprensoriale di Branca due nuovi resettori endoscopici urologici, un generatore di corrente bipolare e altri vari accessori.
Questa tecnologia consente l’esecuzione di interventi endoscopici, quali il trattamento della iperplasia prostatica benigna ostruttiva (Turp) e anche l’asportazione di tumori o lesioni vescicali (Turb), sfruttando una migliore precisione di taglio e una migliore coagulazione sul tessuto asportato, garantendo inoltre un minor rischio di sanguinamento postoperatorio e, utilizzando la normale Sf come liquido, permette lo sfruttamento di tempi operatori più lunghi senza rischi per il paziente (favorendo al contempo la possibilità di trattamento di prostate più voluminose rispetto alla comune tecnologia a corrente monopolare).
Questa nuova strumentazione permette all’Unità operativa di Branca un buon salto di qualità nel trattamento endoscopico della patologia vescicale e prostatica.
