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Bilancio, ripresa e sanità: confronto tra il Comune e i sindacati

Palazzo Pretorio sede del Comune di Gubbio

Un incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil per illustrare alle tre organizzazioni le azioni di rilancio del Comune di Gubbio nella fase post Covid: il sindaco Filippo Mario Stirati, insieme agli assessori Oderisi Nello Fiorucci e Simona Minelli ha avuto un lungo colloquio con i rappresentanti delle tre sigle per rinnovare un dialogo in corso da tempo su temi importanti e caldi quali la ripartenza, il bilancio, i lavori pubblici e le infrastrutture.

“Un importante confronto non episodico – ha sottolineato Stirati – ma frutto di un percorso fatto di condivisione e serio dialogo che da anni, come amministrazione, portiamo avanti”. Molti i punti all’ordine del giorno della discussione: su tutti, la ripresa delle attività scolastiche dopo l’emergenza Covid, anche alla luce del programma di ristrutturazione e adeguamento antisismico. Il sindaco e l’assessore Minelli hanno sottolineato alle parti sindacali come “si stiano creando le condizioni per una riapertura delle scuole nei tempi programmati e in collaborazione con i dirigenti scolastici, utilizzando gli spazi a disposizione in base ai protocolli e conformando la riapertura con il programma di adeguamento antisismico che consegnerà alla cittadinanza edifici sicuri ed efficienti, già in essere per circa 12 milioni di euro”.

Tra i punti più importanti al centro del confronto anche il bilancio: confermata la struttura dello stesso, l’Amministrazione Comunale ha spiegato come si sia determinato “un buon avanzo di esercizio positivo, utile a coprire i costi della pandemia, in relazione alla garanzia di tutti i servizi dei giorni del lockdown, alle minori entrate, alle scelte per il rilancio delle attività e all’aiuto dei soggetti più in difficoltà”.

Assessori, sindaco e sindacati si sono confrontati anche sulla la gestione straordinaria svolta nella fase più critica dell’emergenza Covid, con la distribuzione dei sostegni alimentari alle famiglie che hanno avuto maggiori difficoltà. L’assessore Minelli ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalla “struttura dei Servizi Sociali, che ha garantito con rapidità a un ampio numero di cittadini che si sono trovati nel bisogno, aiuto e presenza concreta”.

Il sindaco ha anche confermato alle parti sociali che tutti i lavori pubblici e di manutenzione del territorio non si sono fermati e che nella fase post emergenza “si sta riprendendo con forza e determinazione il piano già previsto”. Tra gli altri, sono stati illustrati dai rappresentanti dell’amministrazione gli interventi previsti a San Pietro, al Parco del Teatro Romano, sulla pista ciclabile del vecchio tracciato ferroviario, nell’area del Bottaccione e nella chiesa di Santa Croce.

Al centro del confronto anche il tema della sanità, con la richiesta alla Regione dell’Umbria, già avanzata sia dall’amministrazione sia da Cgil, Cisl e Uil in diverse occasioni, della conclusione dell’iter per la realizzazione della Casa della Salute nei locali dell’ex ospedale. I sindacati hanno condiviso con Stirati e assessori “la necessità che nel territorio vengano mantenuti i presidi di vicinanza con i cittadini, attraverso adeguate tecnologie, l’estensione dell’assistenza domiciliare e iniziative che superino la solitudine delle persone attraverso la promozione di attività di socializzazione e di inclusione”. Cgil, Cisl e Uil si sono anche dette “preoccupate dal taglio delle risorse che la Regione dell’Umbria intenderebbe operare sulle politiche della non autosufficienza, scaricando totalmente sulle famiglie l’assistenza delle persone disabili, senza un progetto che ridisegni i servizi e la qualità delle prestazioni”

Al centro del confronto anche il tema infrastrutturale (con la realizzazione del tratto stradale della 219 Mocaiana-Pietralunga) e quello della ripartenza turistica: l’assessore Fiorucci ha esposto ai sindacati le strategie di promozione territoriale, che iniziano peraltro a registrare importanti segnali positivi, grazie a una politica di diversificazione della offerta e al “coraggio della proposta, anche quando non eravamo ancora in possesso delle normative governative, di numerosi eventi, sia per l’estate sia per la seconda parte del 2020”.