Si apre un’altra fase politica a Gubbio dopo che i Liberi e Democratici (LeD) si ritrovano dimezzata la componente dei consiglieri comunali, passati da dieci a cinque dopo l’adesione di Riccardo Biancarelli, Alessandro Brunetti e Rita Cecchetti al Gruppo Misto costituito a fine gennaio da Giovanni Manca e Giorgia Vergari, i primi usciti dalla lista civica.
Il sindaco Filippo Mario Stirati aspetta le mosse del Gruppo Misto che potrebbe rivendicare a breve un diverso assetto negli incarichi visto che i LeD con la metà dei consiglieri si ritrova oggi quattro assessori e il presidente del Consiglio Comunale.
Si profila il rimpasto, al quale Stirati potrebbe lavorare sin da subito per concretizzarlo a settembre. Il Gruppo Misto avrebbe già fatto sapere che sono sub judice le posizioni degli assessori Simona Minelli e Valerio Piergentili, trovando in questo una sponda con Scelgo Gubbio che fin dall’inizio ha mostrato perplessità nelle scelte e la ripartizione delle deleghe decise dal sindaco. Lo stesso Gruppo Misto avrebbe pronte due soluzioni per la sostituzione: Leonardo Nafissi (legato al Pd), già candidato e non eletto alle elezioni regionali l’anno scorso, e l’attuale capogruppo Giorgia Vergari.
I LeD potrebbero però chiedere una riconsiderazione di tutto il pacchetto dei sette assessori, ponendo la questione della rappresentanza. Tradotto in pratica, si fa strada nei LeD l’idea che Scelgo Gubbio debba sacrificare un assessore (Giovanna Uccellani) per semmai avere in cambio la presidenza del Consiglio Comunale (Alessio Bazzurri al posto di Stefano Ceccarelli?), con la conferma di Gabriele Damiani in quota Socialisti Civici Popolari. In questo caso i LeD vedrebbero sacrificato un solo assessore (Piergentili più della Minelli avendo una delega pesante come i lavori pubblici?). Per Piergentili potrebbe in quel caso aprirsi la prospettiva di un ruolo politico all’interno del movimento, per esempio come coordinatore al posto di Claudio Tasso.
La rinnovata Giunta Stirati potrebbe quindi essere composta da Alessia Tasso (vicesindaco), Valerio Piergentili e Oderisi Nello Fiorucci in quota LeD, Leonardo Nafissi e Giorgia Vergari del Gruppo Misto, Giordano Mancini di Scelgo Gubbio e Gabriele Damiani dei Socialisti Civici Popolari. Scelgo Gubbio potrebbe avere la presidenza del Consiglio Comunale come risarcimento per la riduzione degli assessorati.
Questo rimpasto avrebbe una forte connotazione politica che coinvolge indirettamente anche il Pd. Non è un mistero che il Gruppo Misto (specialmente Giovanni Manca e Giorgia Vergari rientrati nel Pd) e i LeD vogliono recitare un ruolo nel prossimo congresso piddino, dove al momento il candidato più esposto alla segreteria è Gianni Fabbretti.
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