Oggi è atteso in sede, al Barbetti, Juanito Gomez per la firma sul contratto della prossima stagione: il trentacinquenne argentino è un punto fermo per Vincenzo Torrente che ne vuole fare il riferimento principale dell’attacco rossoblù. Sarà il terzo tassello delle conferme dopo le firme del capitano Malaccari e dell’altro centrocampista Megelaitis, arrivato a gennaio e subito rivelatosi determinante. Sorpresa giovedì al “Barbetti” dove giovedì scorso in mattinata si è presentato allo stadio l’attaccante Ettore Marchi.
Cambiano, intanto, i programmi poiché il Gubbio ha rinunciato al ritiro fuori sede, dopo aver tenuto stretti contatti con l’hotel Roccaporena nella località vicino Cascia, spostando l’inizio della preparazione. Torrente aveva pensato inizialmente di convocare la squadra per il 6 agosto, ma dopo l’ufficializzazione sull’inizio del campionato il 27 settembre sono stati modificati tutti i piani con gli allenamenti dal 18 agosto facendo per dieci giorni del park hotel “Ai Cappuccini” il quartier generale, come l’anno scorso, con le sedute di lavoro al Barbetti come da tradizione.
Sono state fatte valutazioni sui costi e gli aspetti organizzativi legati soprattutto alle norme di sicurezza per l’emergenza coronavirus. Il presidente Sauro Notari aspetta le linee guida dei procolli sanitari per valutare tutte le situazioni che renderanno diversa la prossima stagione tra adempimenti e responsabilizzazioni, che peraltro chiamano in causa anche il Comune con il quale tiene i rapporti il direttore generale Giuseppe Pannacci per le procedure che riguardano alcune misure nell’impianto. Dovrà essere costituito un assetto medico che avrà come riferimento il professor Gian Giacomo Corbucci in un discorso di staff tutto da costruire. Così come va completato lo staff tecnico, dopo l’approdo di Marco Carretta come vice di Torrente e la conferma scontata del preparatore dei portieri Giovanni Pascolini. Per il ruolo di preparatore atletico si aspetta il pieno recupero di Romano Mengoni che ha fronteggiato una dura battaglia con il coronavirus, per il quale è stato un mese ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva.
Congelata per il momento la nomina di un adetto all’arbitro: si fa avanti anche il nome dell’ex consigliere regionale Andrea Smacchi, già nei quadri dell’Associazione italiana arbitri.
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