Il Sit (servizio immunotrasfusionale) Alto Tevere presso l’ospedale di Città di Castello sta già partecipando al progetto Tsunami, che prevede l’utilizzo del plasma iperimmune di pazienti che hanno avuto il Covid-19 per curare il virus. Le stesse procedure sono in corso anche presso il Sit Alto Chiascio all’ospedale di Branca.
Il protocollo per il territorio di Gubbio e Gualdo Tadino, oltre che per l’Alyo Tevere, prevede una prima fase di screening, dove viene valutato il titolo degli anticorpi neutralizzanti in base al quale i pazienti guariti dal Covid 19 vengono ritenuti idonei alla donazione di plasma iperimmune. Numerosi pazienti, ormai guariti, si sono resi disponibili a partecipare al protocollo e ieri presso il Sit Alto Tevere è stata effettuata la prima procedura di plasmaferesi. Nei prossimi giorni, oltre a continuare le valutazioni, sono in programma altre plasmaferesi di pazienti volontari già ritenuti idonei.
Anche al Sit dell’ospedale di Branca in molti si sono presentati e sono in attesa dei risultati della valutazione per poi procedere alla plasmaferesi.
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