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Al liceo “Mazzatinti” c’è il professore-chef che fa lo show cooking per studenti e famiglie

Angelo Trotta, professore-chef, in azione con le lezioni a distanza di cucina

Entra in classe la cucina, anche nelle lezioni a distanza per dare agli studenti qualche occasione in più di tenersi impegnati con i propri professori durante l’emergenza coronavirus. L’hanno pensata proprio bella al polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” di Gubbio, dove tra le attività si sono inventati un vero e proprio show cooking, ovvero lo spettacolo di cucina sulla piattaforma della scuola #mazzatintiadistanza da cui quotidianamente i giovani seguono il programma didattico messo in piedi per fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’operazione va sotto l’hastag #iorestoacasaecucino. Ci sa fare il professor Angelo Trotta, insegnante di storia dell’arte e coordinatore dell’indirizzo artistico del liceo eugubino che unisce accanto alla vocazione professionale un’altra passione forte come la cucina tanto da praticare l’attività di chef a domicilio con l’autorizzazione dell’istituto. Immaginate gli studenti seduti ad assistere a uno spettacolo di uno chef che spadella per te e mostra i trucchi della sua cucina: il loro professore si è presentato rigorosamente in divisa e attento a ogni minimo particolare. C’è di più: il professore invita a seguirlo anche sul piano pratico, coinvolgendo studenti, docenti, personale Ata e genitori a realizzare il piatto proposto.

LA PASTIERA. E’ prevista una ricetta a settimana e l’ultima della serie è stata attinta dalla tradizione pasquale napoletana con la celebre gustosissima pastiera, che vanta il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale campano, simile alla crostata con cui forse condivide un’origine comune. La leggenda, che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia, deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare, la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale venne perfezionata nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno.

PRESIDE COINVOLGENTE. Coordina in video Maria Marinangeli, dirigente dell’istituto, che ricorda gli ingredienti, i dosaggi e le procedure. Come se fossero tutti alla Prova del Cuoco. “E’ bello vedere coinvolte la scuola e le famiglie – racconta il preside – con il collegamento dall’inizio alla fine. Abbiamo ascoltato dal professor Trotta la spiegazione storico artistica del dolce pasquale e poi l’abbiamo realizzato insieme. È stato fantastico”. Centinaia di contatti (la scuola conta oltre 900 studenti) e una quarantina di eroici giovani che, trovando il pieno supporto dei genitori, hanno completato la loro pastiera seguendo il prof. Di questi tempi imparare a cucinare può costituire un lato migliore del momento peggiore.