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Il Comune di Gubbio avvia l’operazione buoni spesa. Tutte le procedure

Il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, al Coc (Comitato operativo comunale) attivato a palazzo Pretorio

L’Amministrazione Comunale ha annunciato la distribuzione dei buoni spesa nel quadro delle misure per la crisi economica legata all’emergenza coronavirus. “E’ stata scelta – spiegano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Simona Minelli – la modalità più veloce e semplice, così da poter dare immediata risposta ai cittadini che hanno necessità. Abbiamo deciso, tramite avviso pubblico, di aprire la possibilità di accedere all’elenco delle attività commerciali presso le quali i buoni saranno spendibili, a tutti quanti faranno domanda evitando la procedura di affidamento tramite bando che avrebbe svantaggiato i piccoli commercianti ai quali rivolgiamo particolare attenzione vista la situazione di emergenza economica, oltre che sanitaria, in cui versiamo”.

Saranno erogati più di 20.000 buoni spesa, da 10 euro ciascuno, per l’acquisto di beni di prima necessità. “Si tratta di un’operazione rilevante – viene evidenziato – con la quale contiamo di dare risposta, ipotizzando una media di due persone a nucleo familiare, a più di mille famiglie residenti nella nostra città. Si è optato per una taglia abbastanza piccola, in modo che i buoni possano essere utilizzati non solo nei supermercati ma anche nei negozi di quartiere. I buoni verranno assegnati in base alla composizione del nucleo familiare, assegnando 100 euro di buoni spesa pro-capite fino ad un massimo di 600 euro per i nuclei composti da sei o più persone. Per accedere abbiamo stabilito criteri generali e un meccanismo legato all’autocertificazione; potranno fare richiesta persone in condizioni di fragilità economica a causa del coronavirus: chi non ha reddito, chi ha perso il lavoro, purché non abbia ammortizzatori sociali o reddito di cittadinanza; altro criterio posto è il saldo sul conto corrente bancario o postale che non deve essere superiore ai 10mila euro, così da andare incontro ai nuclei che si sono ritrovati travolti dallo stato di emergenza, senza ammortizzatori, e che non hanno riserve da parte a cui attingere. Il meccanismo dell’autodichiarazione fa leva sulla responsabilità dei cittadini. È evidente la fiducia che diamo alla responsabilità delle persone alla quale ci appelliamo sempre e in special modo in un momento così delicato. Fermi restando i controlli a campione che verranno effettuati sulla veridicità delle dichiarazioni presentate e che saranno, in caso di falso, soggetti a sanzioni penali ed amministrative nonché alla resa del beneficio ottenuto. Si tratta di un’operazione in evoluzione, in una situazione di emergenza nuova per tutti dove abbiamo avuto già richieste di sostegno da parte dei cittadini alle quali daremo una risposta più ampia possibile, lasciandoci la possibilità di ampliare i criteri in caso di fondi sufficienti. Il meccanismo è volto ad intercettare nuove situazioni di povertà, conseguenti all’emergenza coronavirus, oltre alle varie famiglie che già sono seguite e sostenute dai Servizi Sociali del nostro Comune”.

E’ possibile per i commercianti presentare domanda scaricando l’apposito modulo pubblicato sul sito del Comune di Gubbio, così come per i cittadini prendere visione delle modalità di presentazione della domanda e dei requisiti per accedere alla misura. Informazioni: segretariato sociale del Comune di Gubbio ai numeri 0759237521 o 0759237542, oppure tramite e-mail a ufficiodipiano@comune.gubbio.pg.it.