Vitalizi in Regione, ecco i nuovi importi. Gli eugubini se la passano bene: L’ex sindaco di Gubbio Sanio Panfili prende 3.889 euro lordi al mese, seguito da un altro ex sindaco come Orfeo Goracci con 3.778 euro, fino a un altro ex sindaco quale Pier Luigi Neri con 3.771 euro, fino a Calogero Alessi con 3.250 euro. Sono scattate le modifiche per i 103 ex consiglieri: nel corposo elenco c’è chi ha avuto aumenti anche di 500 euro al mese. I vitalizi umbri costano ai cittadini più di tre milioni e mezzo di euro l’anno. L’anno scorso venne approvata in base al dispositivo di legge dopo un’intesa tra Governo e Regioni per contenere la spesa pubblica, la modifica che prevedeva alcune riduzioni modulate per scaglioni scattate tre mesi fa. Una misura che alcuni consiglieri nella scorsa legislatura definirono troppo leggera, altri giusta, altri ancora del tutto iniqua.
Gli importi sono tra loro diversi per una serie di motivi differenti: gli elementi di cui si tiene conto sono intanto gli anni di permanenza in Consiglio Regionale e di conseguenza dei contributi che sono stati versati. Poi ci sono parametri diversi sulla contribuzione che nel corso degli anni sono cambiati, proprio in base alle norme che con il tempo sono state modificate. Ecco perché gli importi variano ciascuno anche di due-tremila euro. Tutti quanti comunque vengono attualizzati ogni anno all’Indice Istat.
In Umbria i vitalizi per i futuri consiglieri (e per quelli attualmente in carica) sono stati aboliti. Il testo della legge approvato nel 2011 prevede infatti l abolizione dell’assegno a decorrere dalla legislatura scorsa. Hanno mantenuto il diritto all assegno (al compimento dei 65 anni) i consiglieri che erano cessati dal mandato o in carica nella legislatura precedente che avevano corrisposto i relativi contributi per almeno 5 anni. Questi stessi soggetti potevano optare per il vitalizio oppure chiedere la restituzione in un unica soluzione dei contributi versati, come qualcuno ha fatto.
