Mancano 100 giorni esatti a Natale, ma per gli alberaioli è già tempo di rimettersi al lavoro. Domenica 16 settembre ripartirà come ogni anno la il “cantiere” che consentirà di allestire nell’arco di un paio di mesi l’Albero di Natale più grande del mondo, una tradizione che si perpetua ormai dal 1981 e che vede ogni anno sempre più eugubini, giovani, adulti o anziani che essi siano, contribuire a dar vita e forma alla splendida realizzazione lungo il monte Ingino. Una macchina oliata che vedrà al via tanti volontari, che magari potranno beneficiare nelle prime settimane anche di un tempo mite e che poco ha a che spartire con le rigide temperature invernali. Il programma prevede al solito il ritrovo intorno alle 8 con la divisione dei compiti e i primi innesti di neon e cavi nella parte alta del monte. Non mancheranno al solito momenti ricreativi e di allegria, ma tutto sarà al solito pronto per la fine di novembre, inclusa l’installazione della stella nei pressi della rocca, che richiederà un po’ di pazienza e anche di attenzione in quanto necessiterà di un’impalcatura professionale, realizzata da operai specializzati del comune. L’Albero di Natale verrà acceso il prossimo 7 dicembre e monta già la curiosità di sapere a chi toccherà l’onore di premere il tasto. Massimo riserbo sul nome del prescelto, che potrebbe essere un singolo individuo oppure rappresentare un’associazione o un ente ritenuto adatto a tale scopo dal consiglio degli alberaioli. Per ora però spazio alla creatività e alla manovalanza: da domenica 16 l’Albero di Natale più grande del mondo è pronto a riprendere posto lungo gli stradoni tanto cari agli eugubini.
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