I giorni del Capodieci, con le manovre febbrili per arrivare alla designazione e l’election day che a Gubbio nel prossimo fine settimana chiamerà a raccolta i ceraioli per scegliere la propria guida in vista della Festa dei Ceri edizione 2020. Per i santubaldari si profila l’investitura per acclamazione del quarantacinquenne Alessandro “Pittino” Nicchi in quanto ,con tutta probabilità, unico candidato. Sabato prossimo saranno ufficializzate le candidature e già potrebbe esserci la fumata bianca. Teoricamente c’è tutto il tempo per far emergere altri pretendenti, pur se stando a quanto emerge nell’ambiente santubaldaro nessuno sembra intenzionato a mettersi in gioco di fronte a quel che viene ritenuto uno scontato plebiscito. Figura popolarissima della manicchia (zona) di San Pietro-Sant’Agostino, il “Pittino” si sta muovendo tra incontri e cene per mettere a punto in un clima già caldo gli aspetti organizzativi aspettando il 15 maggio.
Diverso il discorso per gli altri due Ceri che cercano il proprio Capodieci nelle cosiddette manicchie esterne, ovvero le zone fuori le mura dove si è in piena campagna elettorale. I sangiorgiari sceglieranno tra Jacopo Cenni, Maurizio Tosti e Fabio Uccellani che sono stati ufficializzati dopo l’investitura all’interno della manicchia della Piana che per regolamento è chiamata quest’anno a esprimere il Capodieci. L’appuntamento elettorale è fissato per domenica prossima dalle ore 9 nella taverna di via Cristini, poi intorno a mezzogiorno si conoscerà il nome del prescelto. Sono oltre mille gli aventi diritto al voto (di solito votano 700-800), iscritti nelle liste delle sei zone con il requisito basilare di aver compiuto 21 anni. Domenica toccherà anche ai ceraioli di Sant’Antonio che hanno già indicato – dallo scorso 15 dicembre – i tre candidati Andrea “il Roscio” Allegrucci della manicchia Colonnata-Mengara, Paolo “Ciri” Fioriti della zona di Madonna del Ponte e Andrea Tomassini “dei Muli” della manicchia di Spara. Nel caso dei santantoniari il sistema di votazione prevede il seggio aperto dalle 9 alle 16 presso la taverna in via Fabiani, con lo spoglio delle schede previsto a urne appena chiuse. Al voto andranno in questo caso 780 ceraioli, sopra i 25 anni di età, che fanno parte dell’attuale anagrafe santantoniara.
