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I filmati delle telecamere non si possono utilizzare

L'ultimo Capodanno a Gubbio

Chi l’ha visto muoversi tra gli uffici a palazzo Pretorio, racconta di un sindaco furente dopo la notte di San Silvestro in piazza Grande. A un certo punto sono esplosi due vere e proprie bombe carte che hanno squassato il clima causando un temporaneo fuggi fuggi. Filippo Mario Stirati avrebbe voluto visionare i filmati della videosorveglianza posizionata a palazzo Pretorio, ma non è possibile in quanto non autorizzata secondo le norme vigenti. Difficile individuare i responsabili, che rischiano pesanti provvedimenti non limitati alla sola multa prevista dall’ordinanza sul divieto dei botti (da 25 a 500 euro).

“Ci rendiamo conto della crescita attrattiva di Gubbio – spiega Stirati – e questo ci impone un’organizzazione sul modello di quella per la festa dei Ceri. Si andrà a un nuovo bando per le iniziative del Natale 2020 e vedremo di tenere in considerazione anche questi aspetti”. Emerge il limite dei controlli, condizionato dal fatto gli organici delle forze dell’ordine sono ridotti all’osso come nel caso dei vigili urbani che hanno una dotazione organica attuale di 21 unità, compresi gli addetti a mansioni prettamente amministrative, a fronte di 32 previsti dalla pianta organica.