Gubbio (3-5-2): Ravaglia 6.5; Cinaglia 6, Coda 6 (28′ st Maini 6), Konate 6; Munoz 6.5, Lakti 6, Malaccari 6, Sbaffo 7, Filippini 6; Cesaretti 5 (18′ st Manconi 5), Gomez 5.5 (36′ st Tavernelli 6.5). A disp.: Zanellati, Bacchetti, Battista, Meli, Conti, Sorrentino, Ricci, Bangu, Benedetti. All.: Torrente.
Padova (4-3-1-2): Minelli 6; Pelagatti 6 (31′ st Fazzi 6), Andelkovic 6, Kresic 6, Baraye 6; Germano 6 (8′ st Mandorlini 6), Ronaldo 6.5, Castiglia 6; Piovanello 6.5 (8′ st Gabionetta 5.5); Mokulu 5.5 (18′ st Bunino 5), Santini 5.5 (18′ st Soleri 5). A disp.: Galli, Serena, Capelli, Daffara, Buglio, Rondanini, Pesenti. All.: Sullo.
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino 6.
Note: spettatori 994, di cui 498 abbonati e 142 tifosi del Padova (incasso 6.184,11 euro). Ammoniti: Gomez, Ronaldo, Munoz, Lakti, Manconi, Malaccari, Soleri. Angoli: 5-4 per il Padova. Recupero: 1′-3′.
Il Gubbio fa 0-0 con il Padova. Il bicchiere è mezzo pieno per una buona prestazione, meglio nella ripresa dove ha pure cercato di più e sfiorato il bersaglio grosso. Torrente gestisce in questa fase la politica dei piccoli passi, con la novità di giornata che alla sua ottava partita ha giocato con due under (Ravaglia e Lakti) e non tre dopo il forfeit di Zanoni. Neanche il tempo di prendere le misure e i rossoblù invocano un fallo di mano in area di Baraye sul colpo di testa di Gomez, poi nel primo tempo c’è soprattutto sostanza per tenere a freno la maggiore spinta del Padova che si rende pericoloso con Ronaldo, al quale si oppone Ravaglia mettendo in angolo un tiro da fuori (11′) e respingendo con ottima prontezza di riflessi la punizione del brasiliano da una ventina di metri (26′).
CRESCENDO NELLA RIPRESA. Non rinuncia il Gubbio a pungere di rimessa e Munoz con un bello spunto innesca Gomez che ha palla buona ma perde l’attimo giusto (39′). Mantenere gli equilibri è il chiodo fisso di Torrente. Nella ripresa giusto due episodi pro-Padova: al 16′ Santini reclama per una spinta in area di Cinaglia e nel finale Soleri va giù incrociando Malaccari (l’arbitro ammonisce entrambi). La giocata ce l’ha Sbaffo al 27′ ed è una diavoleria dalla lunga distanza col portiere che tocca in angolo, segno che il Gubbio cerca di sfruttare i tiri da fuori di Manconi (28′) e Malaccari (38′).
TORRENTE SODDISFATTO. “La squadra ha risposto bene – dice Torrente -, con grande attenzione e applicazione. Mi è piaciuta la fase difensiva, abbiamo concesso poco o niente a un avversario forte come il Padova. Potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza nella ripresa. Come nell’ultimo allenamento sabato mattina mi sono arrabbiato, stavolta devo fare i complimenti ai ragazzi”. E’ fiducioso il tecnico, anche in vista del posticipo lunedì prossimo a San Benedetto del Tronto (ore 20.45) con la ripresa degli allenamenti fissata per questo a mercoledì mattina: “Siamo in crescita in tutte le partite. Stiamo raccogliendo poco rispetto alle prestazioni e mi dispiace”.
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