Verrà inaugurato sabato prossimo, alle ore 15.30, il nuovo luogo di culto dei Testimoni di Geova in via Dritta, sotto la zona di San Lazzaro. Si chiama Sala del Regno. Nella mattinata, dalle 9.30, sarà aperta la visita agli interessati. Il primo centro a Gubbio è stato aperto 47 anni fa a San Martino ed era utilizzato da un piccolo gruppo. Poi per trent’anni, i Testimoni di Geova si sono riuniti in un locale in via Benedetto Croce. Ora a Gubbio sono quasi un centinaio di evangelizzatori di porta in porta dei Testimoni di Geova e circa 50 simpatizzanti che si associano ad alcune loro riunioni.
I Testimoni di Geova – informa una nota – hanno interamente autofinanziato l’opera di costruzione mediante offerte volontarie e hanno donato il loro tempo nei fine settimana e nei periodi di ferie. La struttura portante è stata realizzato dall’impresa edile Cer di Gubbio. Per il resto, ai lavori hanno partecipato uomini e donne, giovani e anziani, lavoratori specializzati e no. Centinaia di volontari hanno dato il loro contributo. Durante la cerimonia di inaugurazione saranno intervistati alcuni volontari che illustreranno ai presenti i vari lavori eseguiti.
La costruzione della Sala del Regno ha richiesto circa sette mesi. Il locale ha una capienza di circa 120 posti su una superficie di 258 metri quadrati. Ci sono una sala minore e una multifunzione. Il centro verrà utilizzato dalla comunità eugubina due volte la settimana. In questo luogo – evidenzia la nota – ci sarà la possibilità di riunirsi in questo locale per essere istruiti, alla luce dei principi biblici, sui valori della famiglia, della morale e del rispetto cristiano. Chiunque lo vorrà potrà assistere alle funzioni liberamente; l’ingresso è aperto al pubblico e non si dovranno pagare somme di denaro per l’accesso.
La nuova Sala del Regno diventerà anche un punto di riferimento per organizzare l’opera di evangelizzazione dei Testimoni di Geova. “Grazie all’insegnamento dei valori cristiani impartito dai Testimoni – viene sottolineato -, varie persone sono uscite dal tunnel della droga e altri hanno abbandonato stili di vita abbietti oppure hanno salvato il proprio matrimonio in crisi”. Il centro ospiterà anche la celebrazione di matrimoni validi a tutti gli effetti civili in quanto esistono ministri di culto dei Testimoni di Geova autorizzati dallo Stato italiano a tale scopo, in virtù del riconoscimento legale come confessione religiosa concesso loro dallo Stato italiano. A livello nazionale, la confessione conta oltre 450mila associati, tra Testimoni e simpatizzanti. Nel mondo i Testimoni sono 8,7 milioni, più 12 milioni di simpatizzanti.
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