Ripartono a Gubbio le operazioni per allestire l’Albero di Natale più grande del mondo, con una cinquantina di appassionati di tutte le età, dai veterani novantenni della prima ora ai giovani ventenni che si impegnano per portare avanti la creatura natalizia più geniale. Tutto è cominciato nel 1981 e dal ’91 c’è anche il riconoscimento di stare nel Guinness dei Primati. Sul versante sud del monte Ingino vengono installati i punti luminosi, gli allacci elettrici e la stella cometa gigante che domina dalla Rocca. I volontari del comitato presieduto da Giacomo Fumanti, in carica dal gennaio scorso subentrando a Lucio Costantini, si dislocano lungo gli stradoni percorsi dai Ceri, con il quartier generali nei locali sotto la scalinata della basilica di Sant’Ubaldo.
Le fasi di lavorazione sono delicate per quanti sono coinvolti, tanto da rivolgere appelli ai frequentatori domenicali del tratto di salita, in particolare ai bikers, per la presenza dei mezzi di trasporto e dei materiali che potrebbero essere presenti. L’Albero sarà acceso, come sempre, la sera del 7 dicembre per la vigilia dell’Immacolata compatrona di Gubbio, per restare luminoso da metà pomeriggio per le ore notturne fino a metà gennaio. L’anno scorso la cerimonia ha visto la presenza dei piloti delle Frecce Tricolori. La decorazione si distende, con una base di 450 metri, per oltre 750 metri coprendo una superficie di 130mila metri quadrati con 700 punti luce oltre alla stella cometa della superficie di mille metri quadri disegnata da oltre 250 lampade. Sono necessari 7.500 metri di cavi elettrici di vario tipo per realizzare i collegamenti con almeno 1.300 ore di lavoro per montare tutti i punti luce, stendere i cavi e provvedere ai loro collegamenti, più altre 900 ore per la rimozione, manutenzione e rimessa in magazzino.
Per finanziare l’Albero ci sono vari contributi e iniziative come la possibilità di adottare una luce con una dedica, al costo di 10 euro, attraverso l’apposita sezione sul sito www.alberodigubbio.com. L’anno scorso la stella cometa è stata dedicata a tutti coloro che – vigili del fuoco, operatori del 118 ed elisoccorso, volontari di protezione civile, unità di pronto intervento – mettono ogni giorno a rischio la loro vita per salvare gli altri.
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