Improvvisa frenata dei Liberi e Democratici sulla candidatura del vicesindaco Alessia Tasso: la lista civica di maggioranza avrebbe posto il problema che dell’Amministrazione Comunale sarebbe praticabile il solo sindaco Filippo Mario Stirati che naturalmente non è in gioco dopo essere stato appena confermato alla guida della città. Potrebbe tornare in ballo il nome di Giuseppe Biancarelli, l’ex presidente del Consiglio Comunale già candidato alle Regionali nel 2015 quando entrò a palazzo Cesaroni per poi uscirne dopo il ricorso presentato da Carla Casciari del Pd. Ma sul fronte Pd spunta a sorpresa il nome di Leonardo Nafissi, 59 anni, direttore di Fedart Fidi con la responsabilità sull’attività di rappresentanza e sui progetti di sistema.
A Nafissi, più volte in passato emerso come potenziale candidato sindaco o per altri incarichi, avrebbero pensato a Perugia anche per il ruolo di commissario del Pd eugubino e viene dato vicino a Gianni Fabbretti che in queste ore è tornato alla carica per chiedere una svolta nel partito di piazza Oderisi. Se Nafissi dovesse candidarsi per la Regione, va escluso il ritorno in campo di Biancarelli che a lui è legato da fraterna amicizia. Ma al momento Liberi e Democratici prende tempo e cerca di capire lo scenario, abbandonando la soluzione Alessia Tasso.
Si muovono anche i 5 Stelle e prende piede l’idea di candidare Sara Mariucci, già consigliere comunale rimasta esclusa come prima dei non eletti alle scorse elezioni di maggio. I grillini di Gubbio aspettano però segnali da Roma dove ci sono molti rumors sulla possibilità di un’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il Pd anche in Umbria al di là della bufera su concorsopoli in sanità che ha visto proprio i grillini accendere la miccia con esposti e denunce.
Per ora l’unica candidatura è quella di Francesco Gagliardi con il centrodestra: l’avvocato sarà in una lista civica del candidato presidente Donatelli Tesei.
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