Non c’è tregua sui rifiuti. Continuano a imperversare ammassati lungo le strade, vicino ai centri abitanti. Come succede tra Spada e Branca a est del territorio di Gubbio. Casi vengono segnalati in diversi punti della vasta periferia cittadina con una situazione sempre più pesante e insostenibile. Ci sono proteste e disagi perché la gestione sembra sfuggire di mano. Il vicesindaco Alessia Tasso rassicura sull’iter avviato facendo il punto della situazione sulla raccolta differenziata estesa dal luglio a gran parte delle frazioni: “Si è completata positivamente – spiega – la rimozione dei contenitori stradali delle zone interessate dal nuovo servizio porta a porta: 1.550 sono stati i contenitori rimossi alcuni dei quali saranno smaltiti, mentre quelli in buono stato verranno riutilizzati. Si stanno effettuando in questi giorni verifiche puntuali delle vie più difficili da servire, in quanto non transitabili da parte dei mezzi di raccolta. In questi casi, verranno posizionate batterie di cassonetti a uso esclusivo degli utenti, opportunamente avvertiti dagli addetti, e entro questa settimana contiamo di completare il posizionamento di tali batterie. Nelle zone servite dal porta a porta, stiamo registrando una buona esposizione dei mastelli con raccolta differenziata di alta qualità”.
PREOCCUPAZIONE E APPELLO. Alessia Tasso non nasconde le criticità del sistema e un certo malcostume dettato anche dalle tempistiche di raccolta che mettono in difficoltà le famiglie nel gestire quotidianamente sacchi e sacchetti di immondizia. “Persiste il fenomeno sconsiderato – dice Tasso – del conferimento dei rifiuti nei cassonetti a uso esclusivo delle zone che non sono servite dal porta a porta. Nell’interesse di tutti, invitiamo i cittadini a collaborare e ad adeguarsi al servizio di raccolta differenziata, rivolgendosi al gestore per qualsiasi tipo di dubbio sul servizio o segnalazione, in quanto stiamo intensificando i controlli e sono previste multe molto elevate per i trasgressori. Non è possibile che chi viene servito con il ‘porta a porta’ continui a gettare rifiuti nei contenitori stradali dedicati ad altre realtà cittadine, e, ancora più grave, creando spesso situazioni di accumulo tali da richiedere di essere svuotati anche una volta al giorno. Questi comportamenti, dal momento che il servizio è partito ormai da due settimane, verranno severamente puniti. Ci tengo infine ad intervenire in merito al servizio di raccolta dei rifiuti nelle zone di Colpalombo e Carbonesca, precedentemente servite da un parziale ‘porta a porta’ che riguardava pochi utenti, circa una settantina su 250. In questo caso, è necessario chiarire che la scelta del ritorno alla raccolta stradale dei rifiuti è stata necessaria in vista della riorganizzazione del sistema di raccolta, poiché è in fase di studio l’ampliamento del ‘porta a porta’ dei rifiuti per tutte le frazioni. Invitiamo pertanto i cittadini di queste zone ad utilizzare i cassonetti stradali per questo periodo e sottolineo che non è una penalizzazione, ma una scelta necessaria in questo primo periodo per dare modo al gestore e al Comune di riorganizzare completamente il servizio. Allo stesso modo stiamo riflettendo sull’inserimento della raccolta differenziata anche nelle frazioni di Belvedere, Monteluiano, San Martino in Colle, Camporeggiano e Burano”.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.