C’erano un ventina di presenti, praticamente un terzo dell’assemblea, ieri sera nella sede del Partito Democratico in piazza Oderisi per l’Unione Comunale convocata dal segretario cittadino Andrea Smacchi per organizzare la campagna elettorale per le Comunali e le Europee del 26 maggio. Mancavano diversi big tra consiglieri comunali in carica ed ex segretari e dirigenti del partito che non vedono favorevolmente l’accordo con la coalizione del sindaco ricandidato Filippo Mario Stirati. La discussione si è incanalata tra i passaggi che hanno portato all’intesa tra Smacchi e Stirati, con il segretario regionale Gianpiero Bocci a tirare le fila, e i primi criteri per la composizione della lista civica (potrebbe chiamarsi “Gubbio Democratica”) che sosterrà il sindaco ricandidato.
Nel Pd c’è tensione come testimoniano le discussioni accese ieri sera tra componenti della stessa Mozione Zingaretti e con Smacchi che a un certo punto ha lasciato i lavori affidandone la guida per la prosecuzione a Calogero Alessi e Giuliano Bettelli.
