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Notari mette il derby nel mirino. Novità per lo stadio

Il presidente rossoblù Sauro Notari

Sauro Notari, come vede questo derby di lunedì sera con la Ternana?

“E’ una partita che fa sempre storia a sé. Il pronostico è impossibile, può succedere di tutto. Dovremo stare con i piedi per terra. Mi aspetto dal Gubbio una buona reazione e mi aspetto miglioramenti dopo le ultime partite non giocate al meglio. Galderisi sa come e dove intervenire, ultimamente abbiamo fatto tutto da soli in certe prestazioni negative. Io credo nel gruppo, i giocatori hanno voglia di affrontare al meglio il derby e metteranno in campo la mentalità giusta. Speriamo di prendere i punti che servono. Prima arriva la salvezza, meglio è”.

Un appello ai tifosi?

“Da solo non ce la faccio, dico sempre a tutti che le porte sono aperte. Sono bene accette le idee e gli aiuti. Stiamo coinvolgendo il settore giovanile e le scuole per ospitare i ragazzi lunedì sera al Barbetti”.

Un uomo derby?

“Vedo Casiraghi rinato per quanto sta facendo. Potrebbe dire la sua, ma tutta la squadra potrà trascinare e farsi trascinare”.

Perché il Gubbio è così altalenante, soprattutto tra le partite in casa e fuori?

“Ne abbiamo parlato spesso con il mister, talvolta il carattere viene a mancare. E’ un limite, in certe occasioni la squadra ha lo spirito giusto e spreca delle occasioni come quando ha bruciato il vantaggio. Salviamoci e poi giocheremo meglio anche perché liberi di testa”.

Galderisi resterà?

“Parliamo spesso, c’è un gran feeling e di conseguenza le prospettive ci sono. Ora però pensiamo solo alla salvezza, che è prioritaria. Arriviamo a 40-41 punti e poi pianificheremo il futuro”.

Pensa di tenere buona parte di questo gruppo?

“Una base ce l’abbiamo, poi vedremo anche il mercato. Può esserci un’ossatura di cinque-sei giocatori, ne abbiamo diversi sotto contratto e il resto si vedrà. Prima il mister e poi la squadra”.

Novità per lo stadio?

“Sono previsti 1.400 nuovi seggiolini. Ho stipulato il contratto con un’azienda leader del settore e se tutto va bene entro marzo li avremo, per poi installarli a fine campionato in gradinata come previsto dalle norme della Lega. Vanno sostituiti gli attuali che sono senza schienale. Pensiamo anche a un anello idrico per l’irrigazione del campo e i servizi. Vorrei sistemare l’antistadio con il sintetico di ultima generazione, vedremo se possibile con il Coni e con il Comune che è proprietario dell’impianto. Impegnerò qualche mia risorsa economica, come sto facendo su tutto il resto. Realizzeremo un progetto di fattibilità”.

Interverrà nella struttura societaria?

“Ci sto pensando e devo valutare bene. E’ nella mia testa, vorrei riorganizzare la struttura tecnica e dirigenziale. Vedremo le prime mosse da fare cercando di non sbagliare perché il calcio è un mondo in cui tenere gli occhi aperti. Da imprenditore cerco di mettere le persone giuste al posto giusto, non è facile applicarlo anche al calcio”.