SUDTIROL –GUBBIO 4-0
SUDTIROL (3-5-2): Nardi, Pasqualoni, Casale, Vinetot; Tait (27′ st Mattioli), Morosini (14′ st Antezza), Berardocco, De Rose (39′ st Romanò), Lunetta (27′ st Fabbri); De Cenco, Turchetta (14′ st Romero). A disp.: Ravaglia, Della Giovanna, Oneto, Fink, Mazzocchi. All.: Zanetti.
GUBBIO (4-2-3-1): Marchegiani; Tofanari (1′ st Malaccari), Espeche, Piccinni (37′ st Maini), Lo Porto; Davì, Benedetti (1′ st Ricci); De Silvestro (1′ st Battista), Casiraghi, Cattaneo (33′ st Campagnacci); Chinellato. A disp.: Battaiola, Pedrelli, Schiaroli, Plescia. All.: Galderisi.
ARBITRO: Maggio di Lodi.
Guardalinee: Bonomo e Campogrande.
MARCATORI: 18’ e 40’ pt Lunetta, 3’ st Turchetta, 5’ st Morosini.
NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti: Espeche (G), Turchetta (S), Lunetta (S). Angoli: 3-0 per il Gubbio. Recupero: pt 1’, st 3’.
BOLZANO – Un brusco risveglio sulla via che conduce ai play-off. Il Gubbio deraglia completamente a Bolzano, schiantato dal Sudtirol che archivia la pratica in poco più di un tempo e mette a nudo tutte in una volta le amnesie della retroguardia eugubina, che va incontro a una giornata davvero nefasta. I bolzanini calano il poker e Galderisi fatica a darsi una spiegazione: squadra sottoritmo, giocate che non riescono, concentrazione al minimo e una batosta che certamente è destinata a lasciare qualche strascico. Regge fino a un certo punto l’alibi degli spostamenti (i rossoblù hanno giocato martedì a Fermo e sabato in Alto Adige, senza avere grosse possibilità di allenarsi in settimana: il doppio turno in trasferta ravvicinato non ha aiutato), anche perché le cose migliori i rossoblù le mostrano nei primi 15’ di partita, con Casiraghi che calcia a lato da buona posizione, Chinellato che non riesce a colpire bene di testa su un invito di De Silvestro e quest’ultimo che manda a lato di un soffio dopo un’azione insistita in area biancorossa. Al 18’ però il Sudtirol passa con l’ex Lunetta che corregge di testa un traversone dalla sinistra di De Rose, lasciato colpevolmente libero di colpire dalla retroguardia ospite. Il solo Casiraghi prova a rimettere il Gubbio in carreggiata, ma ancora una volta la mira non è delle migliori. Nel finale di tempo i locali premono alla ricerca del raddoppio: De Rose è sfortunato nel centrare il palo col mancino, Lunetta (ancora lui!) è letale quando sottomisura finalizza un’azione su palla inattiva, con Marchegiani che non può nulla in uscita. Chi si aspetta una reazione da parte dei rossoblù in apertura di ripresa resta deluso: al 3’ Turchetta sbuca da sinistra e dopo un bello slalom chiude con un diagonale preciso sul secondo palo. Un paio di minuti e Morosini cala il poker sfruttando un erroraccio di Piccinni, archiviando un sabato che più nero proprio non poteva essere. I play-off tutto sommato restano a portata di mano, con la zona play-out distante 7 lunghezze. Ma una prestazione così si fatica a spiegare per una squadra che in una settimana ha incassato 7 reti in tre partite dopo averne incassate 6 nelle precedenti 9 uscite.
