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Il Gubbio a Legnago contro gli ultimi in classifica per fare come a Pineto. Taurino: “Guai a sottovalutarli”

Roberto Taurino

Certe partite sembrano trappole perfette per caderci dentro, per questo bisogna avere occhi e gambe moltiplicando le attenzioni facendo della testa e la mentalità l’arma in più. Lo sa l’allenatore Roberto Taurino atteso oggi (domenica 13 ottobre alle 15) sul campo del Legnago, ultimo in classifica con gli unici 3 punti conquistati con il tecnico Matteo Contini quando ha esordito in casa dopo gli 8 gol presi a Terni dai veneti che hanno subito esonerato Mirko Cudini. I rossoblù vengono dal successo a Pineto che ha fermato la striscia negativa di 2 sconfitte dopo 3 pareggi, e trovano un avversario reduce dal ko a Chiavari con l’Entella in un percorso globale fatto di 7 gare perse e appunto una vinta, con 22 gol subiti e 5 realizzati.

Oltre a Di Massimo (rottura della giunzione miotendinea del bicipite femorale: lo stop si prolunga), sono fuori D’Ursi, che ha già saltato Pineto per i postumi di una botta al ginocchio rimediata ad agosto e trascinata con gli antidolorifici, e l’esterno sinistro David impegnato fino a martedì con l’Under 20 della Romania che domani alle 18 scenderà in campo contro la Svizzera nell’Elite League dopo il successo per 1-0 in Repubblica Ceca dove il giovane preso in prestito dal Cesena è stato schierato titolare uscendo al 66’. Nel Legnago è fuori per squalifica il difensore Zanandrea. L’ultimo precedente in Veneto risale al 21 febbraio 2021 con vittoria rossoblù per 2-1.

“Stiamo crescendo – dice Taurino – grazie anche a una maggiore conoscenza tra i calciatori. La vittoria di Pineto é stata salutare, però i ragazzi sanno che sono molto esigente e nonostante il risultato non sono uno che fa elogi. Sappiamo che questa squadra può fare meglio. Sono contento di Tommasini, sta facendo bene: bravo a prendersi il rigore e responsabile nel tirarlo perchè pesava come un macigno. Non vedo squadre materasso né disorganizzate, il Legnago sta compatto dietro la linea della palla. Ci aspetta una partita tosta come le sono tutte in questo girone. Sottovalutarla significherebbe rischiare di fare una figuraccia”.

L’arbitro è Mattia Nigro di Prato, al secondo anno in Lega Pro e senza precedenti con il Gubbio.